‘Ndrangheta: edifici presidiati da esercito a Limbadi

Eserrcito-italiano
Vibo Valentia – L’Universita’ antimafia ospitata in un immobile confiscato al cosca di ‘ndrangheta dei Mancuso, a Limbadi (VV), e’ da stamani presidiata dai militari dell’esercito italiano. La presenza dei militari era stata richiesta nei giorni scorsi dal prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, e rientra in un piu’ ampio servizio di controllo del territorio, in particolare delle strade, e che mira ad offrire un supporto alle forze dell’ordine operanti nel Vibonese. Sono in tutto 60 i militari dell’esercito inviati dal Ministero della Difesa per pattugliare il territorio vibonese e,quindi, anche l’Universita’ antimafia per tutto il periodo estivo. I riflettori sull’immobile si erano accesi nell’aprile dello scorso anno quando l’onorevole Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, aveva visitato la struttura senza invitare l’allora sindaco di Limbadi, Francescantonio Crudo, dimessosi poco tempo dopo. Rosy Bindi aveva espresso all’epoca forte dissenso nei confronti della decisione del Consiglio dei Ministri di non sciogliere gli organi elettivi del Comune di Limbadi per infiltrazioni mafiose cosi’ come invece richiesto dalla commissione di accesso agli atti e dalla Prefettura di Vibo Valentia.

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