Omicidio nel casertano: 4 morti, movente lite tra vicini casa

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Napoli – E’ una lite tra vicini di casa per motivi banali, quale un posto auto, quella che oggi in via Carducci a Trentola Ducenta, nel casertano, si e’ conclusa con quattro morti e un uomo che e’ nella caserma dei Carabinieri. Sterminata una intera famiglia, padre, madre e un figlio; in un primo tempo sembrava ci fossero speranze per una quarta persona, un operaio che era a lavoro, ma l’uomo e’ deceduto poco fa. A sparare, il dirimpettaio della famiglia, che gestisce una piccola ditta di frutta e verdura, proprio quella dove stava lavorando l’operaio. Le ruggini erano antiche fra i due nuclei familiari, e stamane l’ennesima lite, culminata con il quadruplice omicidio. Ora i militari dell’Arma cercano, dall’interrogatorio dell’uomo, di ricostruire quanto accaduto. Secondo quanto si e’ appreso la persona fermata e un agente di Polizia penitenziaria.

Secondo quanto si e’ appreso il nucleo familiare sterminato nel casertano ha il cognome di Verde. A scatenare l’ennesima lite con il vicino, agente di polizia penitenziaria, problemi di parcheggio di una vettura. L’uomo avrebbe sparato con la sua pistola di ordinanza.

Deceduti sono quasi immediatamente per le ferite riportate Michele Verde, la moglie Vincenza e il figlio Pietro. L’operaio che e’ morto e che si trovava a passare al momento della lite, si chiamava Francesco Pinestro. In caserma, fermato dai carabinieri, l’agente di polizia penitenziaria Luciano Pezzella.