Scoutismo: 147 nazioni al Jamboree

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Lamezia Terme – E’ iniziato l’incontro mondiale dello scautismo denominato “Jamboree”. 147 nazioni coinvolte e circa 33.000 partecipanti. Il contingente degli scout italiani AGESCI e CNGEI è formato da mille partecipanti (di cui 23 Esploratori e Guide e 3 Rovers e Scolte calabresi)
Secondo l’intuizione del fondatore dello scautismo Baden Powell, ogni quattro anni, a partire dal 1920, rappresentanti degli scout di tutto il mondo si riuniscono in questo evento di fraternità internazionale.
Il 23° Jamboree si svolge nelle date 28 luglio – 8 agosto in Giappone. Kirara-hama è un’area che è stata strappata al mare a Yamaguchi City, quasi 930 km a sud di Tokyo. Il motto dell’incontro è: “WA: a Spirit of Unity – uno Spirito d’Unità”. È scritto in carattere Kanji (WA) ed ha al suo interno più significati: unità, armonia, cooperazione, amicizia e pace. WA rappresenta il Giappone e la sua cultura.

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Una delegazione del contingente è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Mattarella il 20 luglio 2015 che si è rivolto loro con queste parole: “Il Jamboree è un contributo ad una esigenza decisiva per l’umanità, quella di sapere vivere insieme, di trovare le ragioni che fanno stare insieme, non quelle che dividono e contrappongono. E questo d’altronde è lo spirito dello scoutismo, questo è lo spirito e l’obiettivo di questo Jamboree e della necessità che tutti avvertiamo, la avvertiamo nel nostro Paese dove c’è un’esigenza di ritrovare le ragioni vere e piene della convivenza insieme, del sentirsi concittadini dello stesso Paese, della stessa comunità.” ….“vi ringrazio per quel che fate nel nostro Paese, per questa offerta e questo coinvolgimento di tante energie, dai Lupetti in su, fino agli Scout, con questa capacità di ricercare percorsi da svolgere insieme. Vi ringrazio anche per l’esperienza che farete in Giappone, per il contributo che in sede internazionale darete con la vostra presenza alla riflessione comune della vita pacifica, conveniente per tutti e doverosa nel nostro mondo.”

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A nome di tutti i ragazzi Ester Dominici di Arezzo e Matteo Chiesa di Bergamo così si sono rivolti al Presidente: “Per me essere ambasciatrice è innanzitutto un onore ed una grande responsabilità perché ho la possibilità di rappresentare, nell’ambito dello scautismo, la nostra nazione nel mondo e far conoscere la nostra realtà attraverso quest’evento a persone di culture assai differenti dalla nostra. Come ambasciatori dobbiamo metterci in gioco in pieno, eliminare ogni pregiudizio dalla nostra mente ed essere completamente aperti nei confronti degli altri. Avendo il grandissimo onore di rappresentare migliaia di giovani con i loro sogni, le loro speranze e la loro qualità, abbiamo il dovere di dare il massimo per poterli rappresentare degnamente e far sì che si possano riconoscere in noi.” “Questa esperienza del Jamboree aiuterà ciascuno di noi nell’impegno di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.
Al Quirinale, a rappresentare la Calabria, era presente Arcuri Francesco, un Esploratore del Gruppo Lamezia Terme 7°. Il contingente calabrese al Jamboree è cosi composto: su 23 partecipanti 10 provengono dalla Provincia di Reggio Calabria e di questi 5 sono della Zona dei Due Mari di Reggio Calabria. Dalla Provincia di Catanzaro sono partiti in 5, da Vibo Valentia in 4 e da Cosenza in 4.
I ragazzi, ambasciatori della Calabria in Giappone, hanno cominciato il loro avvicinamento al Jamboree con molteplici attività realizzate congiuntamente agli scout della Sicilia, Campania e Puglia.
Jamboree letteralmente significa “marmellata di ragazzi”, dall’unione della parole inglesi jam e boy. Baden-Powell gli diede questo nome perché voleva che un giorno tutti gli scout del mondo si incontrassero in un luogo per fare un campo insieme e quindi una “marmellata” di colori e usanze. Oggi potremmo aggettivare il termine marmellata con la parola “Biologica” visto che i protagonisti sono dei ragazzi che hanno trovato nella natura e nella esperienza di socializzazione reale (non virtuale) uno stile di vita che rende il mondo migliore già da oggi.