Catanzaro – Sono a rischio di revoca automatica 213 milioni di euro del PSR (piano di sviluppo rurale) 2007/2013. A lanciare l’allarme, con un comunicato, e’ l’Anpa, l’associazione dei produttori agricoli. “L’avanzamento della spesa del PSR 2007/2013 – secondo l’associazione – contraddice in maniera eclatante le dichiarazioni trionfalistiche fatte nei giorni scorsi dalla direzione generale del dipartimento Agricoltura della regione Calabria. Infatti, secondo i dati del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, al 30 giugno 2015, si registra la seguente situazione: il PSR Calabria 2007/2013 ha avuto un’assegnazione di 1 miliardo e 87 milioni di euro. Di questo importo la Calabria deve ancora spendere ben il 19,63%, pari a 213 milioni di euro. In sostanza si tratta di un quinto del totale da spendere entro il 31/12/2015 pena il disimpegno automatico”. Pertanto, l’Anpa Calabria esprime “la piu’ viva preoccupazione e invita il Presidente Oliverio ad adoperarsi con ogni mezzo per superare le lentezze della Regione e scongiurare il rischio della perdita delle risorse. A fronte di tale situazione che interessa – rileva – anche altre regioni dell’obiettivo convergenza: Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia e’ in corso di pubblicazione il Regolamento Delegato che emenda il reg. UE n. 807/2014 che autorizza gli Stati membri ad apportare modifiche ai piani finanziari dei PSR, in modo da consentire il trasferimento di risorse tra gli assi fino al limite del 5% del badget totale assegnato. Questo potra’ agevolare il travaso di fondi da misure con difficolta’ di spesa a misure con migliore performance. Inoltre, il regolamento amplia il periodo di presentazione delle richieste di modifica dei vari PSR; L’attuale scadenza del 30 agosto 2015 viene prorogata al 30 settembre 2015. Le autorita’ di gestione avranno, in questo modo, piu’ tempo per rimodulare i piani finanziari e apportare le modifiche necessarie a velocizzare la spesa”. L’Anpa chiede di sapere “come intende muoversi l’Autorita’ di Gestione del PSR e ritiene che la stessa debba convocare con la massima urgenza un tavolo per discuterne al quale l’anpa calabria dara’ il suo concreto e positivo contributo”.