Serata in ricordo di Pasquino Crupi a Bova Marina

Crupi-03-08
Reggio Calabria – Domani, martedi’ 4 agosto , in Piazza del Municipio di Bova Marina, dalle ore 21.30 si terra’ l’incontro “Una serata dedicata a Pasquino Crupi”. L’evento e’ organizzato da L’Amministrazione Comunale di Bova in collaborazione con la casa editrice Citta’ del Sole e vedra’ alternarsi le testimonianze critiche e “affettuose” di amici, scrittori e intellettuali, da Santino Salerno, Don Pino Strangio, Gianfranco Marino, Filippo Veltri, Franco Arcidiaco e naturalmente il figlio Vincenzo ,attuale sindaco di Bova Marina. Ciascuno ha camminato con lui nella ricerca di un filo rosso che narrasse degnamente la terra natia, la Calabria. Uno scrittore scomodo, Pasquino Crupi, non solo perche’ coscienza viva della Calabria sin dal dopoguerra, ma ancor di piu’ per il suo essere stato critico, spietato e senza peli sulla lingua. Un intellettuale di trincea, come amava spesso definirsi. E’ stato un intellettuale controverso, scomodo nel senso pieno del termine, considerato a lungo come una sorta di “coscienza morale” . “Le pagine che ci ha lasciato, i suoi articoli, saggi e la migliore narrativa – si legge in una nota – sono tutte centrate sull’umanita’ che egli meglio conosceva, radicata nel cuore della sua Calabria: quell’umanita’ che sapeva molto delle regole sociali non scritte e molto aveva dato all’ispirazione un tempo di Alvaro, La Cava, Repaci e anche dei grandi poeti dialettali, molti scoperti e portati alla luce da lui stesso. L’arte della sua scrittura e del suo pensiero affondava nella cultura dei pastori che vivendo per lunghi mesi lontano dal paese elaboravano fantasticamente il possibile reale delle loro donne, delle loro famiglie, delle relazioni ora crude ora d’alleanza, mai banali, in Aspromonte e tessevano atmosfere che erano il respiro delle metafore, di quelle rappresentazioni vitali in cui essi mettevano gli abiti alla natura, alle stagioni, alla luna e alle bestie. Il miglior modo di ricordarlo sara’ continuare a sognare e cercare di concretizzare i suoi, i nostri, sogni”.

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