Capitaneria Reggio sequestra struttura ricettiva a Pellaro

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Reggio Calabria – Nell’ambito dell’attivita’ di analisi programmatica dei litorali e degli specchi acquei, espletata mediante un capillare monitoraggio delle coste, personale dell’unita’ organizzativa polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria ha accertato che una struttura ubicata in localita’ Pellaro, frequentata da molti amanti del kite-surf, era stata realizzata senza la necessaria autorizzazione paesaggistica-ambientale. Durante l’accertamento sono state analizzate altresi’ le varie documentazioni prodotte dal titolare della ditta che gestiva la struttura ed acquisite presso gli uffici comunali del Suap e del demanio marittimo. Al termine dell’accertamento e delle necessarie misurazioni delle opere/strutture realizzate, si e’ proceduto a porre sotto sequestro preventivo urgente l’intera struttura, lasciando all’indagato, un uomo di 38 anni, la custodia senza facolta’ d’uso, giusta autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria Massimo Baraldo. Nel dettaglio l’indagato aveva realizzato e installato, manufatti/strutture in legno ed aree/percorsi realizzati con pavimentazione in mattonelle rosse e grigie adibite a bar (con annessa area nel quale sono posizionati tavoli e sedie e suppellettili vari) – rimessaggio attrezzatura – locali igienici – locali tecnici ed area ludica, in assenza del prescritto nulla osta paesaggistico ambientale essendo le superfici assoggettate a vincolo di natura paesaggistica ed ambientale ex. D.lvo 42/2004 (opere tutte ricadenti entro i 300 mt dalla battigia/linea di costa) ed, in parte, in difformita’ rispetto alla progettazione prodotta presso lo sportello unico attivita’ produttive Comune di Reggio Calabria. L’attivita’ di polizia giudiziaria e’ stata convalidata dal Giudice per le indagini preliminari Davide Lauro del Tribunale di Reggio Calabria giusta richiesta della locale Procura.

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