‘Ndrangheta: Ferri, “cartelli stradali importante testimonianza simbolica su territorio”

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Lamezia Terme – “I cartelli stradali anti ‘ndrangheta promossi dall’Anci nell’ambito della campagna Cento comuni contro le mafie sono un’importante testimonianza simbolica sul territorio. Un monito che serve a ricordare la presenza territoriale delle cosche e la loro penetrazione capillare nonostante l’importante opera di prevenzione portata avanti dal Governo nell’ambito del sequestro dei beni ai mafiosi”. Lo ha dichiarato Cosimo Ferri Sottosegretario del Ministero della Giustizia in merito alla vicenda dei cartelli stradali anti ‘ndrangheta rifiutati dal sindaco di Locri. “Pur rispettando la piena autonomia dei Sindaci, credo – ha aggiunto – che in questo caso sia importante superare la polemica e che si lavori per un gioco di squadra, elemento indispensabile per proseguire nella lotta alla criminalità organizzata e conseguire i risultati da tutti auspicati. Le mafie si combattono con passi concreti – e l’attività del governo ne è la dimostrazione – sono stati presi diversi provvedimenti (è stato modificato e reso più efficace il reato di voto di scambio, sono state innalzate le pene dell’associazione a delinquere a stampo mafioso, è stato introdotto il reato di autoriciclaggio, si sono alzate le pene per il reato di corruzione, si è intervenuti sulle misure di prevenzione per rendere più pregnanti le confisce dei patrimoni dei mafiosi) ma occorrono anche gesti tangibili simbolici che non solo possono assumere un significato sul territorio di un comune, ma possono dare un esempio educativo sui principi di legalità anche a livello nazionale.I comuni sono fondamentali per la lotta alla mafia e trovo che l’iniziativa dell’ Anci di creare una rete dei comuni antimafia sia un passo che deve essere favorito in tutti i modi”. “E’ evidente – aggiunge – che non bastano i gesti simbolici, ma possono costituire un segnale per scuotere, per riflettere, per confrontarsi con la società civile, il cui contributo è essenziale nella lotta contro la criminalità”. “L’informazione, l’istruzione, l’educazione alla legalità – ha concluso – dei nostri giovani, il conoscere l’impegno di tutti costituiscono valori da difendere” . I Sindaci rappresentano la collettività, il primo cittadino ha un ruolo fondamentale e per questo ho apprezzato molto l’iniziativa dell’Anci perchè attraverso le istituzioni locali cerca di coinvolgere la società . Ben vengano quindi tutte le iniziative in favore della legalità che possono essere uno stimolo per tutti”.