Lamezia Terme – “Insegnanti calabresi” e il Movimento docenti autoconvocati , in un nota portano a conoscenza che solidarizzano, insieme a “Docenti per la Scuola Statale Pubblica “, con “le lavoratrici e i lavoratori dell’Ikea che da giorni manifestano il loro dissenso nei confronti delle nuove politiche gestionali della società datrice di lavoro. I lavoratori dell’Ikea sono di nuovo in sciopero dall’inizio di agosto in tutto il paese e chiedono all’azienda che sia rinnovato il contratto integrativo aziendale, che garantiva una serie di benefici rispetto al contratto nazionale del commercio”. Per gli “Insegnanti calabresi”, il Movimento docenti autoconvocati e Docenti per la Scuola Statale Pubblica, “alcuni degli striscioni di protesta riassumono bene la situazione: “Lavoratori italiani, mobili svedesi, stipendi cinesi” e “Offerta speciale, sconto del 20 per cento su tutti i dipendenti Ikea””.
“La trattativa – si legge nella nota – tra sindacati e azienda è in atto, ma i risultati tardano ad arrivare. L’Ikea, a livello internazionale, non è certo in crisi e si fa fatica a comprendere come si possano pretendere dai lavoratori condizioni di lavoro peggiorative. Non è più tollerabile che l’unica attenzione,in qualsiasi luogo di lavoro, venga assegnata al mero profitto”. I docenti calabresi sono “vicini ai colleghi lavoratori Ikea e si rendono disponibili a partecipare ad eventuali azioni di lotta contro l’abuso dei diritti dei lavoratori, diritti che tutte le categorie unite devono assolutamente difendere”.