Cosenza – Una visita sui campi del peperoncino piccante calabrese, oggi, da parte del capogruppo della Commissione agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio, del deputato e imprenditore piemontese, Giovanni Falcone, anche lui della Commissione agricoltura, e di Franco Laratta, gia’ parlamentare e amembro del CdA Ismea, l’Ente economico del Governo che finanzia i progetti in agricoltura. I campi sono quelli dell’azienda Serra di San Marco Argentano, proprio nel pieno della stagione della raccolta, sotto un sole cocente che illumina la distesa coltivata a peperoncini. “La coltivazione di peperoncini offre una grande opportunita’ di investimenti e di lavoro per la Calabria, anche perche’ e’ ancora eccessiva la quantita’ di prodotto importato dall’estero, anche di scarsa qualita’ e di poca affidabilita’”, hanno detto Oliverio, Laratta e Falcone. “La Calabria – aggiungono – e’ sempre piu’ simbolo del peperoncino rosso, ma la produzione e’ ancora insufficiente. In Italia, il 70% del peperoncino e’ di importazione. In Calabria il 90%. E da qui che appare evidente che in questo settore ci sono grandi margini di sviluppo e occupazione. L’impegno delle istituzioni e’ quello di promuovere e sostenere la filiera del peperoncino, con la nascita di nuove imprese del settore. Anche e soprattutto con il sostegno della Regione Calabria, attenta a investire in questo settore antico ma emergente”.