Vibo Valentia – “Sfuggono davvero le ragioni per le quali ancora ad alcuni mesi dal suo insediamento il nuovo assessore regionale al Lavoro ed al Welfare della Regione Calabria non abbia ancora convocato la Commissione tripartita, organo preposto a valutare ed approvare le richieste di accesso agli strumenti di sostegno al reddito”. E’ quanto affermano in una nota la Fiom – Cgil Calabria e la Cgil di Vibo Valentia in merito alla vertenza dei 126 lavoratori della Gam Oil, l’azienda di Rombiolo dichiarata fallita a febbraio dal Tribunale di Vibo Valentia e poi riabilitata dalla Corte d’Appello di Catanzaro. “Avevamo denunciato a fine luglio – sottolinea la Cgil – il pericolo che avrebbero corso decine di lavoratori, espulsi dal lavoro e tra essi gli ex dipendenti Gam Oil, di non vedersi pagata dall’Inps l’indennita’ di mobilita’ senza tale certificazione burocratica. Della nostra sollecitazione non si e’ tenuto minimamente conto, tanto che in molti casi l’Inps sta procedendo a trasformare l’indennita’ di mobilita’ in disoccupazione ordinaria con pesanti decurtazioni sui gia’ miseri importi. Mentre la propaganda sul lavoro continua imperterrita arrivando ad inventare inversioni di tendenza sui livelli occupazionali assolutamente inesistenti, non si capisce – conclude la Cgil – cosa osta ripristinare il funzionamento di un organo istituzionale senza il quale i lavoratori calabresi restano in balia di attese snervanti”.