Sicurezza lavoro: Confapi, “defibrillatori nelle aziende”

defibrillatore_14-09
Cosenza – Un defibrillatore in ogni azienda. E’ la proposta lanciata dalla filiera Unionmeccanica di Confapi Calabria nel corso del tavolo operativo con la rappresentanza sindacale calabrese. La necessita’ di migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro, passando proprio da una attrezzatura cosi’ indispensabile, e’ stata al centro dell’incontro che ha visto al tavolo il Presidente Confapi calabria nonche’ Vice Presidente Nazionale Unionmeccanica Francesco Napoli e i rappresentanti della Fiom -Cgil Calabria, Massimo Covello, della Fim Cisl Ciro Bacci insieme a Francesco Rizzuto e della Uilm Antonio Laurenti e Antonio Verduci. Al tavolo, come riportato in una nota della Confapi, erano presenti anche Massimo Cundari, responsabile Servizi Confapi, e il direttore Unionmeccanica Cristina Spadafora. “I dati ci dicono che ogni anno muoiono per arresto cardiaco muoiono circa 60 mila persone (una ogni mille abitanti) – ha evidenziato il Presidente Francesco Napoli – Da qui l’importanza di avere un defibrillatore in ogni azienda, per avviare un percorso nuovo nelle aziende calabresi”. Una proposta che ha trovato piena condivisione nelle sigle sindacali calabresi e sulla quale si sta gia’ lavorando per avviare anche uno screening di verifica sulla sicurezza nelle aziende. Nel corso della riunione, secondo quanto riporta la nota, si e’ parlato anche diffusamente dello stato delle imprese del settore che operano sul territorio. In particolare e’ emersa la necessita’ “di riaffermare con forza la proposta maturata durante la convention promossa nei mesi scorsi da Confapi Calabria sull’utilizzo di una parte dei beni confiscati alla mafia a garanzia dei confidi per il sostegno al credito delle imprese”.

Il segretario regionale della Fiom-Cgil, Massimo Covello, nell’apprezzare la volonta’ di Confapi Calabria di dare vita a proficue relazioni industriali in un sistema produttivo come quello Calabrese, gracile, asfittico e soprattutto non sostenuto da politiche pubbliche efficaci, ha sottolineato che e’ indispensabile affrontare i veri problemi della scarsa competitivita’ dell’apparato industriale regionale. Proposte condivise da tutto il tavolo di partenariato che vedra’ Confapi Calabria assieme alle sigle sindacali avviare un percorso dentro il sistema produttivo di censimento e certificazione della rappresentanza, di consolidamento degli istituti contrattuali previsti dal Ccnl come l’osservatorio, la bilateralita’, la mutualita’”. Soprattutto e’ stata sottolineata la necessita’ di aprire “un confronto vero con la Giunta Regionale sull’utilizzazione dei fondi Europei Per accrescere, qualificare e riaffermare la qualita’ della buona impresa e del buon lavoro”.