Reggio Calabria – Si e’ conclusa il 13 settembre scorso l’operazione “Mare Sicuro 2015”, la campagna nazionale della Guardia Costiera per la tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione. I dati finali della Direzione Marittima della Calabria e della Lucania sono stati resi noti oggi. Due le fasi in cui si e’ sviluppata l’operazione, quella preparatoria e quella esecutiva. La prima in particolare si e’ concentrata nell’attivita’ di informazione e divulgazione, con una campagna informativa che e’ proseguita durante tutta la stagione estiva. Una campagna di prevenzione che ha visto un esiguo numero di decessi in mare, sei in tutto e nessuno dovuto a collisione tra natanti.
La fase operativa ha visto l’impiego di 39 motovedette e gommoni, 80 mezzi terrestri e un dispositivo di 270 militari, con ricognizioni effettuate da aerei ed elicotteri. Riguardo ai controlli sulle unita’ da diporto e’ proseguita la campagna “Bolilno Blu”, volta a evitare la duplicazione dei controlli in mare delle forze di polizia. Al primo controllo, ciascuna forza di polizia ha rilasciato all’imbarcazione un bollino blu, ne sono stati rilasciati 416 in tutto, da esporre sullo scafo, per attestare i controlli con esito positivo.
Sul fronte delle condotte pericolose, come la navigazione sottocosta, sono state elevate 127 sanzioni a unita’ da diporto, mentre 52 condotte illecite sono state sanzionate a carico dei conducenti di acquascooter in tutta la regione. Il dispositivo di soccorso ha riguardato anche bagnanti o imbarcazioni in difficolta’, con 95 interventi e 135 persone salvate in mare. A terra sono stati ben 3040 le verifiche negli stabilimenti balneari, circa il 90% in piu’ rispetto all’anno scorso. Le strutture sono state controllate anche nell’ambito del piano nazionale Focus ‘ndrangheta. Quindici i depuratori comunali sottoposti a sequestro penale. Infine i dati relativi all’emergenza dei flussi migratori: 68 arrivi di navi militari o mercantili, che hanno salvato 23.434 migranti, di cui 2130 minori e 3410 donne. I migranti salvati direttamente dalla Guardia Costiera, durante 28 interventi di soccorso, sono stati 2908. Un risultato che premia lo sforzo operativo di 15 mezzi navali impegnati per oltre 3600 miglia marine percorse.