Lamezia Terme – Si e’ riunito ieri a Lamezia Terme il comitato esecutivo della Cisl Calabria. Il segretario generale Paolo Tramonti, nella relazione introduttiva, ha illustrato i principali temi del momento. La Cisl calabrese conferma la piena condivisione all’azione politico-sindacale del segretario generale Annamaria Furlan e della segreteria finalizzata a rivendicare un reale percorso di crescita e di sviluppo per il nostro Paese, che non puo’ prescindere dal rilancio del Mezzogiorno. A questo proposito la Cisl calabrese sara’ presente in modo massiccio alla grande manifestazione nazionale programmata per il prossimo 16 ottobre a Bari. “Sara’ questa l’occasione – ha affermato Tramonti – per presentare le proposte della nostra organizzazione per favorire il concreto rilancio delle aree meridionali, in questi anni falcidiate dalla crisi come dimostra l’allargamento del divario con il resto del Paese. Sul fronte regionale – ha proseguito Tramonti – la Cisl chiede sollecita una forte accelerazione alla politica e alle istituzioni e per questi motivi e’ fondamentale che il confronto avviato con il Governo regionale entri rapidamente nel vivo sui temi di interesse prioritario: precariato regionale, ammortizzatori sociali, politiche attive e piano per il lavoro e la nuova occupazione, legge regionale sul lavoro e sul caporalato, immigrazione, trasporto pubblico locale e nuovo piano regionale dei trasporti, turismo, ambiente, sistema dei rifiuti e ciclo integrato delle acque, depurazione, difesa del suolo, forestazione e rilancio degli enti strumentali, riforma degli assesti istituzionali e riordino burocratico e amministrativo regionale, riforma delle societa’ in house, sviluppo del comparto agro-alimentare e politiche per le aree interne, credito, agenda digitale, banda larga e innovazione, politiche socio assistenziali e socio-sanitarie, istruzione e formazione, definizione delle funzioni della citta’ metropolitana di Reggio Calabria. Rispetto a queste tematiche e’ auspicabile che il Patto per la Calabria possa trasformarsi a breve in un vero e proprio accordo interistituzionale con azioni coerenti e concrete da realizzare nel breve-medio periodo”.
“Anche nella nostra regione – ha concluso Tramonti – si e’ avviato il percorso che portera’ alla conferenza nazionale organizzativa programmatica fissata nel prossimo mese di novembre a Riccione, che sta gia’ registrando il coinvolgimento di migliaia e migliaia di quadri, delegati e delegate, pensionati, rsu/rsa. L’obiettivo e’ quello di riadeguare gli assetti della nostra Organizzazione attraverso il rafforzamento dei livelli territoriali, la contrattazione sui luoghi di lavoro e la concertazione sociale decentrata, con una particolare attenzione ai giovani, agli immigrati e alle donne. Ha concluso i lavori il segretario confederale Luigi Sbarra il quale nel suo intervento ha trattato tutte le principali tematiche di carattere nazionale. Sbarra ha ribadito l’impegno della Cisl nazionale sui temi del fisco, della previdenza, della riforma del modello contrattuale, della rappresentanza, della bilateralita’. Per quanto riguarda il Mezzogiorno Sbarra ha sostenuto come questa sia una vera e propria questione nazionale, dal cui rilancio dipendono le sorti dell’intero Paese. C’e’ bisogno di politiche mirate da sostenere con risorse pubbliche e private. Occorre varare una strategia nuova di politica industriale che guardi alla manifattura, al turismo, alla cultura, all’agroalimentare, alla green economy, all’edilizia e alle costruzioni. Occorre mobilitare e spendere le tante risorse comunitarie che continuano ad essere bloccate non solo per l’incapacita’ delle classi dirigenti ma anche per le lentezze e i ritardi, per il disordine burocratico, per le eccessive frammentazioni. Sugli aspetti organizzativi Sbarra ha confermato l’impegno della Cisl sul rinnovamento dell’organizzazione ed in questo senso la conferenza programmatica organizzativa rappresenta un appuntamento di grande importanza.