Expo: Calabria protagonista con le eccellenze alimentari

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Milano  – Cibo sano, produzioni d’eccellenza, frutti in molti casi unici; un’ agricoltura dagli aspetti peculiari, che ha saputo conservare la tradizione ma accogliendo l’innovazione, nella straordinaria varieta’ dei prodotti e dei paesaggi. E’ questa, in sintesi, la Calabria che si e’ presentata in Expo Milano 2015, nella prima giornata della Settimana del Protagonismo della Calabria, in programma sino al 30 settembre, dedicata alle eccellenze agroalimentari della regione. Nel corso di due meeting organizzati dalla Regione Calabria, guidata dal presidente Mario Oliverio, in collaborazione con i Consorzi di Tutela dei Prodotti Dop e Igp, tenuti presso il Padiglione del Corriere della Sera, e’ stato sottolineato il ruolo di un territorio che, da sempre, ha un posto nella storia dell’alimentazione e che, oggi, afferma la sua capacita’ di continuare a dare il proprio contributo alla produzione di cibo buono e pulito. Forte della qualita’ delle sue produzioni, che contano, oltre i piu’ di 250 prodotti tipici tradizionali, dodici prodotti a marchio certificato, i DOP Olio Alto crotonese, Bergamotto di Reggio Calabria – Olio essenziale, Olio Extravergine di Oliva Bruzio, Olio Extravergine di Oliva Lamezia, Caciocavallo Silano, Salumi calabresi (Capocollo, Pancetta, Salsiccia e Soppressata), Pecorino crotonese, Fichi dottati di Cosenza, Liquirizia di Calabria, cui vanno unite le cinque I.G.P. Cipolla rossa di Tropea, Patata della Sila, Clementine di Calabria, Limone di Rocca Imperiale, Torrone di Bagnara, mentre , come detto oggi, l’Olio di Calabria e’ in protezione transitoria, in attesa della certificazione definitiva. E’, cosi’, che la Calabria ha nel suo sistema agroalimentare la sua principale risorsa territoriale, la sua riserva di sviluppo, il suo “oro”; tema portante, questo, della giornata di apertura della Settimana del Protagonismo. Come ha ben rappresentato al foltissimo pubblico del Decumano di Expo, la degustazione che la Regione, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e con la collaborazione dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac), ha curato con i prodotti delle aziende agroalimentari di eccellenza e dei Consorzi di tutela e produzione dell’agroalimentare e del vitivinicolo. Degustazione che, tra l’altro, ha messo in risalto, la presenza, sul territorio regionale, di un sistema di formazione di tutto rispetto nel settore gastronomico, con il coinvolgimento di studenti e tutor degli Istituti Alberghieri. Una maniera per rendere protagonisti i giovani e le scuole che li formano in un settore importante del made in Italy.

Negli incontri che hanno aperto le attivita’, introdotti dal direttore generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Carmelo Salvino, dal dirigente del Settore Agricoltura Giacomo Giovinazzo e dal direttore generale del Dipartimento Turismo Pasquale Anastasi, la Regione Calabria ha approfondito il tema del paniere delle eccellenze agroalimentari calabresi, insieme ai Consorzi di Tutela Dop e Igp e al Distretto Agroalimentare di Qualita’ di Sibari. Realta’, quelle dei Consorzi di Tutela e del Distretto di Sibari che possono ben figurare nel sistema delle eccellenze non solo calabresi ma di tutto il Paese, caratterizzati, come sono, da livelli elevati di qualita’ dei prodotti, dell’organizzazione e dei processi produttivi. Infatti, clementine, bergamotto, cipolla di Tropea e torrone di Bagnara non solo costituiscono produzioni di peso nell’economia regionale (la Calabria produce piu’ il 70% delle clementine nazionali, oltre che la totalita’ della produzione di bergamotto, specie agrumicola peculiare dell’area meridionale della regione), ma costituiscono anche produzioni originali e uniche della Calabria, figurando come veri e propri marcatori dell’identita’ regionale. Inoltre, rappresentano anche straordinari ambasciatori della qualita’ calabrese e italiana, in grado di proporsi con successo sui mercati internazionali. Come testimoniano sia la crescente attenzione verso queste produzioni sia la performance di alcune filiere -ortofrutta, lattiero-casearia, vitivinicola, dell’olio- come insegna l’esperienza del Distretto Agroalimentare di Qualita’ di Sibari, uno dei piu’ importanti a livello nazionale ed uno dei piu’ attivi sulla scena internazionale, con importanti livelli di fatturato raggiunti nell’export. A partecipare ai seguiti meeting, moderati da Laura Giardini del Corriere della Sera, il presidente del Distretto Agroalimentare di Qualita’ di Sibari Antonio Schiavelli; Antonio Veltri, presidente del Consorzio della Cipolla di Tropea IGP; Giorgio Salimbeni, presidente del Consorzio Clementine di Calabria IGP; Maurizio Gramuglia, Presidente del Consorzio del Torrone di Bagnara IGP; Ezio Pizzi, presidente del Consorzio del Bergamotto; Natalia Saurin, giornalista che ha curato una originale ricerca sui dolci antropomorfi, quali il ” Dito di Apostolo” di Bagnara, uno fra gli assaggi insieme al Sospiro di Monaca (dolci la cui preparazione e’ nota dal 1700) proposti nella degustazione curata da Arsac e studenti e tutor degli istituti alberghieri della Calabria.

Sull’altro importante tema trattato oggi, l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi dell’agroalimentare calabrese, con l’amministratore delegato di Koelnmesse Italia Thomas Rosolia, e’ stata, tra l’altro, presentata la partecipazione della Regione Calabria ad Anuga 2015, Fiera Internazionale Agroalimentare, tra le piu’ importanti al mondo. In programma dal 10 al 14 ottobre prossimi, a Colonia, in Germania, oggetto di un Protocollo d’Intesa siglato proprio in Expo lo scorso mese di agosto, contera’ la partecipazione di 40 aziende calabresi ed avra’, per la Calabria, appositi spazi di promozione e valorizzazione. Nella prima giornata della Settimana del Protagonismo in Expo, di particolare impatto e coinvolgimento, la visione dei Bronzi di Riace, in immagini inedite e straordinarie girate dalla Rai in 4K, visibili per tutti e sei i giorni. Seguita ed applaudita la ‘passeggiata’ lungo il Cardo ed il Decumano di Mata e Grifone, i Giganti provenienti per l’occasione da Palmi e dalla tradizione popolare legata anche alle feste religiose, leggendari e maestosi, trascinatori di pubblico e di entusiasmo. Altrettanto entusiasmo per la spettacolo live etnico-mediterraneo, in Palazzo Italia.