Prefetture: Nesci (M5S), a Vibo Valentia catastrofe occupazionale

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Catanzaro – “Il governo sopprime prefetture in territori delicati come Vibo Valentia, con la scusa di un risparmio. Li’ c’e’ stata una catastrofe, una perdita impressionante di attivita’ produttive e posti di lavoro, in un’area colonizzata dalla ‘ndrangheta, che ammazza, inquina, compra, penetra nelle istituzioni e con la disoccupazione in aumento ingrossa il proprio esercito di manovali, sentinelle e autisti. Spesso la gente operosa di quell’angolo di Mezzogiorno non ha alternative tra la fame e l’infamia”. Queste le parole pronunciate nell’aula della Camera dalla deputata M5s Dalila Nesci, che stamani ha illustrato un’interpellanza urgente per impedire la chiusura di 23 prefetture in tutta Italia, prevista nel piano di riordino. “L’esecutivo – ha detto ancora – priva il territorio dei presidi indispensabili, completando l’opera di desertificazione soprattutto in Calabria. Penso all’area portuale di Gioia Tauro e all’intera piana circostante. E penso al dissesto idrogeologico nell’Alto Ionio cosentino, ai veleni del cimitero industriale crotonese, ai collegamenti stradali e ferroviari sempre piu’ scarsi e attempati. Penso – ha aggiunto la deputata M5s – alla distruzione della sanita’ che state ultimando coi vostri commissari ad acta Massimo Scura e Andrea Urbani, responsabili di abusi plurimi e del mancato rispetto di sentenze definitive. “agliate – ha proseguito la deputata M5s – perche’ da Francoforte vi chiedono di stringere i cordoni della borsa e di colpire la massa. Lo state facendo in sanita’ e nella scuola, che avete ridotto a fabbrica di un sapere minuto, settoriale e chiuso nella logica bancaria del debito/credito, dopo aver rivalutato le quote della Banca d’Italia da 156 mila euro a oltre 7 miliardi, in modo che lo Stato non possa piu’ riprendersele. Grazie al Movimento 5 stelle il popolo oggi sa – ha concluso Nesci – e non dimentica piu'”.