Strage Cassano: Bindi, contro Coco’ ferocia premeditata

rp_Rosi-Bindi-01-06-300x210.jpgRoma – L’efferato omicidio del piccolo Coco’ non restera’ impunito. Grazie alle indagini del Carabinieri di Cosenza e del Ros, coordinati dalla Dda di Catanzaro, emerge l’atroce verita’ di una strage premeditata, di stampo ‘ndranghetista perseguita con feroce determinazione e senza alcuna pieta’ verso un bambino usato dal nonno come scudo umano”. Lo afferma in una nota la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, in una nota che cosi’ prosegue: “Prima ancora di morire Coco’ era gia’ una vittima innocente della ‘ndrangheta che, come tutte le mafie, si serve anche dei minori e non si ferma di fronte a nulla pur di affermare il proprio potere. Si conoscono le difficolta’ di spezzare la sudditanza dei legami familiari nelle organizzazioni criminali, ma si tratta di un tema decisivo per restituire futuro e liberta’ alla vita di tanti bambini e adolescenti. La Commissione Antimafia e’ da tempo impegnata su questo fronte e nella prossima missione a Cosenza, alla fine di questo mese, proseguiremo tra l’altro anche gli approfondimenti con i magistrati dei Tribunali dei minoria”.

,