Roma – “A fine anno scade la convenzione tra il Pugliese Ciaccio e il Bambin Gesù e al di là del concorso per reclutare un chirurgo pediatrico da parte della Regione e dell’Ufficio del Commissario non c’è alcuna strategia per dare risposte a quelle famiglie con bambini ammalati”. Lo comunica l’onorevole Sebastiano Barbanti, AlternativaLibera, che rende noto che “oggi ha incontrato nella sede dell’ospedale pediatrico romano la presidente, dottoressa Mariella Enoc che ha preso il posto di Giuseppe Profiti che aveva promosso la convenzione nel 2012 con il presidente del tempo Giuseppe Scopelliti”. Nel corso del colloquio, il deputato riferisce di avere “appreso che la convenzione non verrà più rinnovata non solo in Calabria ma anche nelle altre Regioni del Sud dove era stata attivata” ed ha “appreso che il mancato rinnovo dipende sia da assurde ed ingiustificate pressioni politiche e sia, principalmente, da normali cambiamenti nelle prassi aziendali”. Barbanti, fa sapere che “l’istituto, sempre attento alla salute dei bambini, non farà mancare il proprio contributo, fisico ed economico, per i casi più importanti da trattare, ovviamente e come è giusto che sia per garantire la massima efficienza, presso la loro sede a Roma, in più è anche pronto a trovare altri metodi di collaborazione sul territorio calabrese che vadano magari anche nella direzione di formare i nostri medici”. Comunque, riferisce Barbanti, “a pochi mesi dalla scadenza della convenzione il Bambin Gesù non ha avuto nessuna notizia da parte della Regione Calabria né dall’organo politico né da quello commissariale”. E per questo che lancia “un appello al commissario Massimo Scura ed al suo vice Andrea Urbani per risolvere per tempo la questione della collaborazione con il Bambin Gesù perché la salute dei bambini viene prima di tutto”.