Ambiente: Gdf Cosenza sequestrate 64 tonnellate di traversine tossiche

sequestro-traversine16Cosenza- La Guardia di Finanza di Cosenza prosegue nelle attività di controllo e monitoraggio del territorio finalizzate alla tutela del patrimonio ambientale e della salute pubblica.
Il rinnovo della rete ferroviaria calabrese, per il quale è stato erogato un finanziamento pubblico di 28 milioni di euro, in parte anche dell’Unione Europea, è stato oggetto di una specifica attività di controllo sul tratto di linea ferroviaria che corre lungo le coste dell’Alto Tirreno cosentino.
Le attività di monitoraggio svolte dai Finanzieri sul corretto svolgimento dei lavori hanno fatto emergere la presenza di 64 tonnellate di traversine in legno, a suo tempo utilizzate come supporto per i binari dei treni, accatastate in un piazzale di una sequestro-traversine16-01stazione ferroviaria di un Comune in provincia di Cosenza.
Le tradizionali traversine in legno, molto note negli anni passati, sono oggi considerate “rifiuti speciali pericolosi” in quanto la sostanza utilizzata per isolarle da agenti atmosferici è stata riconosciuta altamente cancerogena.
Si tratta, nello specifico, del creosoto la cui pericolosità è attestata da studi scientifici che dimostrano la sua incidenza nell’aumento di forme tumorali e che hanno spinto l’Unione Europea (Decisione 2000/532/CE) a decretarne l’estrema nocività e a vietarne l’utilizzo.
Rilevata la pericolosità per la salute pubblica e le condizioni di abbandono e trascuratezza in cui versavano le traversine, poggiate direttamente sul terreno sottostante, a rischio di infiltrazione, i “rifiuti speciali pericolosi” e l’area sovrastante venivano immediatamente sottoposti a sequestro penale.
L’ispezione dell’area consentiva infine si rilevare anche un vagone treno abbandonato e cumuli di materiale edile depositati in prossimità dei binari, tutti rifiuti oggetto di sequestro.

E’ stato completato in mattinata lo smaltimento – le cui attivita’ preliminari erano state regolarmente intraprese nei mesi precedenti – delle traversine in legno presenti nella stazione Praja-Ajeta-Tortora nel rispetto della normativa vigente. L’attivita’ e’ stata avviata lunedi’ 12 ottobre, previa autorizzazione da parte dell’Autorita’ giudiziaria. Le traversine in legno, infatti, sono state poste sotto sequestro lunedi’ 5 ottobre dalla Guardia di Finanza. Il cronoprogramma dei lavori dell’impresa esterna appaltatrice prevedeva lo smaltimento delle traversine a partire da venerdi’ 9 ottobre. Cronoprogramma approvato prima del sequestro. Le traverse in legno sono state rimosse dalla sede ferroviaria e sostituite con quelle in cemento armato precompresso nel corso dei lavori di potenziamento infrastrutturale della stazione Praja-Ajeta-Tortora.

 

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