Fortugno: Mattarella, fermezza contro ogni malaffare

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Roma – “A dieci anni dal vile assassinio di Franco Fortugno rivolgo un commosso omaggio alla sua memoria. Resistere e reagire con fermezza ad ogni forma di malaffare, di condizionamento e di connivenza e’ il modo migliore per ricordare coloro che, come Franco Fortugno, hanno perso la vita per non sottostare al sistema di violenza e di intimidazione delle organizzazioni criminali”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato alla signora Maria Grazia Lagana’ Fortugno.
“Motivo di fiducia – riprende – e’ l’impegno contro le mafie di tanti giovani che grazie anche all’attiva partecipazione a percorsi di educazione alla legalita’ promossi dalle scuole hanno maturato la consapevolezza che per la Locride, come per l’intero Paese, le prospettive di sviluppo sociale ed economico passano attraverso una piena e diffusa adesione ai principi di legalita’ e di giustizia. Con questo spirito desidero far giungere alla famiglia Fortugno espressioni di vicinanza”.

Fortugno: Boldrini, omicidio deturpo’ immagine Calabria
“L’omicidio politico-mafioso del vicepresidente dell’Assemblea regionale della Calabria, Franco Fortugno, avvenuto dieci anni fa, rappresento’ uno spartiacque. Era il segno, per il modo, il tempo e il luogo in cui avvenne, (il seggio delle primarie dove si votava per la scelta del premier del centrosinistra) che qualcosa mutava radicalmente nei riti della criminalita’ organizzata del nostro paese”. Lo scrive la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, in un messaggio inviato alla famiglia Fortugno.
“Anche se i due avvenimenti non hanno tra loro uno stretto collegamento, se non nell’efferatezza e nell’audacia, quell’omicidio – prosegue – fa il paio con quegli altri omicidi che solo due anni piu’ tardi si verificarono, sempre per mano della ‘ndrangheta, nella citta’ di Duisburg. Si tratta di episodi che hanno in massima parte deturpato, per quei processi sommari che sono ormai cosi frequenti nei media del nostro tempo, l’immagine di una regione per molti versi complicata. episodi che hanno messo in ombra tutto il positivo che la Calabria pure esprime sul piano della solidarieta’ e dell’accoglienza”. “Sono questi – conclude Boldrini – i due temi cruciali che, soprattutto a causa delle profonde disuguaglianze che si sono in questi ultimi anni accentuati sull’intero pianeta, stanno acquisendo un valore crescente nel sempre piu’ difficile equilibrio della convivenza umana. Nell’inviare un sentimento di vicinanza alla moglie Maria Grazia e all’intera famiglia Fortugno, considero lodevole l’iniziativa del consiglio regionale di tenere in tale occasione un’apposita seduta nella citta’ di Locri, convinta come sono che la memoria deve svolgere una sua insostituibile funzione all’interno delle diverse istituzioni della Repubblica”.

Fortugno: Delrio, la sua morte aiuti cambiamento mentalita’
“Il governo Renzi e’ presente oggi nella Locride per ribadire che la morte di Francesco Fortugno dev’essere feconda, perche’ aiuta a cambiare la mentalita’, non solo dei giovani ma di tutti noi che abbiamo responsabilita’ per ribadire l’impegno profondo del governo nella lotta alla criminalita’ organizzata”. Lo ha detto il ministro Graziano Delrio, oggi a Locri dove e’ stato commemorato il decennale dell’omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno.
“E’ questa malavita – ha aggiunto Delrio – che toglie il futuro a questi giovani, toglie il lavoro, toglie le condizioni minime di vivibilita’ in molte terre. Dobbiamo tutti insieme impegnarci e dire a tutti che e’ l’illegalita’ che toglie futuro e lavoro. Su questa base poi, con la responsabilita’ di ognuno, costruire le nostre comunita’ in maniera differente da come sono state fino ad oggi. Solo a queste condizioni il suo sacrificio non sara’ vano, e noi vogliamo e lo dobbiamo raccogliere. La ‘ndrangheta – ha proseguito il ministro Delrio – non vuole che lo Stato ci sia e sia efficiente, lo Stato invece deve esserci e dev’essere efficiente, ma lo stesso vale per la Regione, per i comuni, vale per tutti, dall’insegnante alla persona che fa il lavoro piu’ umile. Se ognuno fa il suo dovere – ha concluso – la ‘ndrangheta sara’ vinta”.
Fortugno: Battaglia, in Calabria c’e’ processo di cambiamento
“La significativa partecipazione alla cerimonia commemorativa del Vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno e’ il segno tangibile del processo di cambiamento in atto nella nostra regione e di una diversa sensibilita’ generata anche dallo slancio e dal desiderio di riscatto dei tanti giovani che all’epoca sfilarono per le strade di Locri contro la malvagita’ e la tracotanza della criminalita’, rendendosi protagonisti di un nuovo corso”.
E’ il commento del consigliere regionale Domenico Battaglia secondo il quale “ricordare oggi il Vicepresidente del Consiglio regionale Franco Fortugno ed onorarne la memoria e’ non solo un dovere istituzionale ma costituisce conferma di un impegno coerente da parte della massima Istituzione calabrese nel segno del rispetto delle regole e contro la cultura mafiosa. Francesco Fortugno – ha detto Battaglia partecipando all’evento commemorativo – resta un modello di riferimento per la sua capacita’ di ascolto e per il modo di affrontare le questioni istituzionali piu’ spinose e delicate, privilegiando la pacatezza e l’equilibrio anche nei momenti di piu’ aspro confronto politico, tenendo sempre ferma come bussola del suo agire l’interesse comune. Il nostro impegno in questa giornata di intensa emozione – conclude Domenico Battaglia – continua nel solco tracciato da Franco Fortugno. Occorre rafforzare il senso di appartenenza, fortificare la coesione civile e sociale contro quanti, ricorrendo alle intimidazioni e alla violenza, cercano d’imporre logiche criminali, destabilizzando ogni virtuoso intervento in favore dello sviluppo”.

 

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