Giustizia: Cgil a Orlando, “in Calabria situazione molto critica”

rp_tribunale-reggio-2907-300x167.jpgCatanzaro – “Come Cgil cogliamo positivamente la presenza del ministro Orlando prevista nella due giorni di martedi’ 20 e mercoledi’ 21 in Calabria. Tanto piu’ a Vibo Valentia dove, per le gravi condizioni in cui versa il territorio, avevamo piu’ volte sollecitato una presenza autorevole del Governo Nazionale per fronteggiare i drammi della crisi economica ed occupazionale, nonche’ le irragionevoli scelte di tagli lineari che hanno smantellato il sistema pubblico istituzionale”. Lo scrivono Luigi Denardo e Michele Gravano, segretari, rispettivamente, della Cgil di Vibo valentia e della Calabria. “Prendiamo, inoltre, atto – continuano in un comunicato – delle posizioni che, lo stesso Ministro, ha assunto in merito alla questione del caporalato da noi piu’ volte richiamata, anche se in Calabria le azioni di contrasto non hanno sortito incisive soluzioni del problema. Cosi’ come, apprezziamo, da ultimo, le critiche sollevate alla bozza sulla nuova legge di stabilita’ per le mancate scelte sul mezzogiorno e le deboli politiche di investimento per il Sud. Rimane, invece, una situazione molto critica – fanno riloevare – nel comparto giustizia dove in Calabria ed a Vibo Valentia, in particolare, il rischio di ulteriori tagli potrebbero compromettere la tenuta democratica del sistema e la dilagante stratificazione della criminalita’ organizzata”.
Per i due sindacalisti “serve, a tal fine, una necessaria svolta sugli organici fortemente carenti, a cominciare dai magistrati, con una loro appropriata riqualificazione ed un mirato piano di assorbimento del bacino di precariato, per il quale chiediamo l’apertura di un confronto tra regione e ministero. Da questi temi – concludono – dipenderanno le condizioni per il rafforzamento della legalita’ ed un piu’ incisivo contrasto alla criminalita’ e dai quali ci aspettiamo risposte positive a cominciare da domani”.