Rende(Cosenza) Geologi, professori e ricercatori universitari, ordini professionali, fanno il punto, giovedì prossimo, 22 ottobre, alle ore 10 presso il Teatro Piccolo all’Unical, sul dissesto idrogeologicoin Calabria a partire dall’Attuazione del Pai (Piano di assetto idrogeologico) 17 anni dopo Sarno e 15 anni dopoSoverato. Dopo i saluti iniziali del Magnifico Rettore dell’Unical professor Gino Crisci, il dibattito sarà introdotto dal giornalista Adriano Mollo,con una relazione su “La Calabria frana tra danni di immagine e danni materiali”.
A seguire le relazioni di Pasquale Versace, Professore ordinario del D IMES (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica) su “ I limiti della strategia nazionale didifesa del suolo”. Inoltre è previsto l’intervento del geologo Carlo Tansi (Ricercatore presso il CNR) che si soffermerà ad illustra il tema: “Le frane, le alluvioni,le sciagure: fatalità o crimine?”. Mentre il Professore Fabio Ietto, ricercatore presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra, relazionerà su “Rischio idrogeologico in Calabria: solo cause naturali? Quali effetti sull’economia locale?”. Il deputato Samuele Segoni ( Geologo e deputato Alternativa Libera) concluderà il convegno sulla “necessità di dialogo tra il mondo tecnico scientifico e il mondo della politica”. A coordinare i lavori il deputato di Alternativa Libera Sebastiano Barbanti chiamato a raccogliere dagli interventi dei presidenti degli ordini professionali suggerimenti da trasformare in strumenti normativi da portare all’attenzione del Parlamento.
