Lamezia Terme – Il Collegio dei Periti industriali e Periti industriali laureati della provincia di Catanzaro ha preso parte nei giorni scorsi a Bologna al Salone “Ambiente Lavoro”, importante momento fieristico di confronto tra gli operatori della ricerca e della tecnica nel settore dell’ambiente, della sicurezza sul posto di lavoro, del risparmio ed efficienza energetica. Tutti settori trainanti, che contraddistinguono da tempo le attività del Collegio dei Periti Industriali anche nell’ambito della formazione dei propri iscritti.
Pietro Rotiroti, presidente del Collegio dei Periti Industriali della provincia di Catanzaro, ha relazionato, con un ampio excursus della normativa tecnica in vigore in materia di riqualificazione energetica, al seminario organizzato ad “Ambiente Lavoro” dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). L’Agenzia ambientale calabrese, infatti, è stata una delle poche organizzazioni pubbliche di settore del meridione d’Italia ad essere invitata da “Ambiente Lavoro”, che fa capo al più prestigioso marchio della Fiera SAIE di Bologna, ad organizzare due seminari tecnici, rispettivamente dedicati al radon ed all’efficienza energetica, dedicati principalmente ad Addetti del Servizio Prevenzione Protezione (ASPP), ai Coordinatori della Sicurezza, Datori di lavoro, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS-RLST), Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), Tecnici della Prevenzione, Ingegneri, Architetti, Periti Industriali, Energy Manager. Il seminario, quindi, è stato organizzato con la collaborazione del Collegio dei Periti Industriali di Catanzaro e Bologna e con l’ANEAS – l’Associazione Nazionale Esperti ed Addetti della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.
Il seminario, al quale ha relazionato Rotiroti, ha interessato “La riqualificazione energetica degli edifici: il miglioramento del comfort termico tra ottimizzazione impiantistica e nuove opportunità economiche”. Nel corso del convegno – che ha visto la partecipazione di numerosi addetti ai lavori attestandosi tra i seminari che hanno registrato le più alte presenze di iscritti – si è discusso di riqualificazione energetica degli edifici, dibattendo tra professionisti la questione del miglioramento del comfort termico dei lavoratori, a partire dall’ottimizzazione impiantistica. Ciò riveste una duplice valenza in quanto si sono illustrati casi di studio e metodologie applicative che, oltre a garantire l’incremento delle prestazioni energetiche complessive di edificio, possono garantire un notevole vantaggio economico non soltanto sotto forma di risparmio energetico ma anche come vera e propria opportunità di investimento alla luce di importanti linee di finanziamento sia in ambito comunitario che ministeriale. L’Arpacal, infatti, ha illustrato il proprio caso di studio, consolidatosi dopo diversi anni di gestione del proprio patrimonio immobiliare rivolta principalmente alla sostenibilità ambientale, sia sotto forma di riqualificazione ed efficientamento dei propri immobili, che con la promozione di un uso più consapevole delle risorse energetiche, promuovendo la realizzazione di impianti fotovoltaici presso tutte le sedi Dipartimentali.
“Il successo del convegno organizzato con l’Arpacal a Bologna – ha avuto modo di dichiarare il Presidente Rotiroti a margine del seminario – ci convince ancora di più a stringere forti sinergie con l’Agenzia ambientale calabrese, e non solo nel settore della formazione, per replicare in Calabria le esperienze che insieme siamo riusciti a divulgare, con diversi attestati di stima, in sedi prestigiose come “Ambiente Lavoro” di Bologna. E’ il caso del monitoraggio del gas radon negli ambienti di vita e di lavoro, per il quale noi siamo pronti , come professionisti, a collaborare con Arpacal e Asp nelle attività di ricerca che sono partite di recente”.