Discarica Celico: Barbanti, domani sarà in piazza insieme ai cittadini
Cosenza – “Ladiscarica di Celico rappresenta l’ennesimo stupro nei confronti della nostra terra, un tumore che corrode il nostro territorio alimentato dall’inedia e dall’incompetenza di una classe politica calabrese pavida e connivente. Nel 2011 consegnammo la nostra prima proposta concreta di Piano Rifiuti basata sulle 5 R ( Riduzione, Recupero, Riuso, Riciclo,Riprogettazione) e sull’Economia Circolare, totalmente ignorata dall’amministrazione di allora e da quella attuale”. Lo si legge in una nota di Sebastiano Barbanti, Deputato AlternativaLibera,il quale ricorda che “a Giugno scorso chiedemmo al Ministero dell’Ambiente diintervenire nel far west di ordinanze contingibili ed urgenti con il quale l’amministrazione Oliverio autorizzava lo sversamento del tal quale nella discariche private – vera manna per le ndrine locali – e nonostante il Ministro confermo’ le nostre accuse ci spiazzò con l’affermazione “ La Regione non ci risponde in merito“. Per Barbanti, quindi “dopo la sesta deroga, ci sembra il minimo sostenere la popolazione locale in favore della chiusura della discarica di contrada S. Nicola, in quanto e’ palese che la salute dei cittadini di questo piccolo paese presilano non e’ nelle priorità della Regione Calabria e del Presidente Oliverio”. Qundi domani Barbanti sarà “un cittadino in mezzo ai cittadini, un portavoce di tutta la comunità locale nelle istituzioni , dovere che la politica regionale – e locale – haabdicato nei confronti del consenso, delle relazioni, degli appoggi e del sostegno elettorale, compiacendo pochi in danno dei “tanti”.
Cosenza – “Ladiscarica di Celico rappresenta l’ennesimo stupro nei confronti della nostra terra, un tumore che corrode il nostro territorio alimentato dall’inedia e dall’incompetenza di una classe politica calabrese pavida e connivente. Nel 2011 consegnammo la nostra prima proposta concreta di Piano Rifiuti basata sulle 5 R ( Riduzione, Recupero, Riuso, Riciclo,Riprogettazione) e sull’Economia Circolare, totalmente ignorata dall’amministrazione di allora e da quella attuale”. Lo si legge in una nota di Sebastiano Barbanti, Deputato AlternativaLibera,il quale ricorda che “a Giugno scorso chiedemmo al Ministero dell’Ambiente diintervenire nel far west di ordinanze contingibili ed urgenti con il quale l’amministrazione Oliverio autorizzava lo sversamento del tal quale nella discariche private – vera manna per le ndrine locali – e nonostante il Ministro confermo’ le nostre accuse ci spiazzò con l’affermazione “ La Regione non ci risponde in merito“. Per Barbanti, quindi “dopo la sesta deroga, ci sembra il minimo sostenere la popolazione locale in favore della chiusura della discarica di contrada S. Nicola, in quanto e’ palese che la salute dei cittadini di questo piccolo paese presilano non e’ nelle priorità della Regione Calabria e del Presidente Oliverio”. Qundi domani Barbanti sarà “un cittadino in mezzo ai cittadini, un portavoce di tutta la comunità locale nelle istituzioni , dovere che la politica regionale – e locale – haabdicato nei confronti del consenso, delle relazioni, degli appoggi e del sostegno elettorale, compiacendo pochi in danno dei “tanti”.
