Giustizia: precari, Roccisano chiede incontro a Orlando

roccisano-federica2810Catanzaro – L’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, ha chiesto un incontro al ministro della Giustizia, Andrea Orlando “per domandare che fine fara’ l’impegno, da lui stesso assunto, nei confronti dei lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori sociali in deroga, sinora utilizzati dal ministero e per i quali aveva espressamente dichiarato un loro utilizzo negli Uffici del Processo”. Lo si legge in un comunicato stampa della Giunta. “Le difficolta’ di una situazione socio economica – ha detto l’Assessore Roccisano – e’ generata, oltre che dagli indicatori macroeconomici del mercato del lavoro, anche da un efficace governo di sicurezza che passa attraverso un processo di collaborazione tra autorita’ Centrale, Regione ed uffici periferici dello Stato. La Calabria e’ stata una delle prime Regioni a sostenere le gravi carenze degli organici degli uffici giudiziari, mettendo a loro disposizione risorse finanziarie e lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga sin dal 2000”.

Attualmente, secondo l’assessore, “sono utilizzati presso gli uffici giudicanti e requirenti della Calabria circa 1.200 lavoratori disoccupati che giornalmente assicurano maggiori livelli di efficienza sopperendo alle problematiche ed ai disagi causati dalla cronica carenza di personale. In diverse occasioni, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, e’ stato ricordato l’impegno della Regione Calabria di coniugare interventi cha hanno assicurato servizi essenziale agli uffici giudiziari e forme di sostegno al reddito a lavoratori espulsi dal processo produttivo. In questi giorni – sostiene – la Regione ha costituito un gruppo di lavoro, funzionari uffici giudiziari e regionali, con l’intento di produrre un Protocollo d’Intesa con il quale vengono definite le modalita’ e le procedure di attuazione di specifici percorsi formativi a favore di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga e disoccupati di lunga durata, che alla fine della loro esperienza, potrebbero essere inseriti nel mercato del lavoro in qualita’ di operatori per la gestione delle relazioni con gli uffici giudiziari”. Roccisano ha voluto richiamare l’attenzione dei Ministeri del Lavoro, Giustizia e Funzione pubblica “affinche’, stabilendo un circolo virtuoso tra Regione, Territorio ed Istituzioni statali, si determini un indubbio vantaggio in favore di tutti i cittadini, in termini di funzionamento della macchina della giustizia. Il valore di questa iniziativa consiste nella volonta’ di recuperare e non disperdere le risorse umane e finanziarie gia’ impiegate. “Cio’ premesso – ha scritto l’Assessore Roccisano – non si capisce, lo chiediamo al Ministero della Giustizia, il perche’ nello schema di Decreto Interministeriale con il quale lo stesso Ministero indice la procedura di selezione per lo svolgimento di un ulteriore periodo di perfezionamento della durata di dodici mesi nella struttura organizzativa denominata “Ufficio per il Processo”, su 1.500 unita’ complessivamente disponibili, ne vengono destinate solamente 23 alla Calabria, distribuendo la maggior parte delle risorse a solo tre Regioni. E’ certo che la Regione – ha detto ancora l’Assessore – nell’ambito delle proprie competenze, continuera’ nel percorso intrapreso per il progetto formativo per gli operatori per la gestione delle relazioni con gli uffici giudiziari”.