Natuzza: anniversario morte, in migliaia attesi a Paravati
Vibo Valentia – Si terra’ domani, domenica 1 novembre, una celebrazione solenne in occasione del sesto anniversario della morte della mistica calabrese, Natuzza Evolo. Previsto a Paravati di Mileto, nel Vibonese, l’arrivo di decine di pullman da ogni parte d’Italia. La messa, celebrata nella chiesa “Cuore immacolato di Maria, rifugio delle anime” voluta dalla stessa Natuzza Evolo, deceduta nel 2009, verra’ celebrata dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo. Ed e’ stato proprio quest’ultimo ad annunciare ai fedeli come sia gia’ partito il processo di canonizzazione di Natuzza con la nomina del postulatore della causa nella persona di don Enzo Gabrieli, sacerdote della diocesi di Cosenza. La pratica di canonizzazione, dopo aver ottenuto il via libera dalla Conferenza episcopale calabrese, e’ stata inviata in Vaticano alla Congregazione delle cause dei santi. Natuzza Evolo, dedicando la sua intera vita alla preghiera, ha portato sino al giorno della morte i segni sul corpo di misteriosi fenomeni (stimmate e ferite sanguinanti) che non hanno mai trovato nessuna spiegazione nel mondo scientifico.
Vibo Valentia – Si terra’ domani, domenica 1 novembre, una celebrazione solenne in occasione del sesto anniversario della morte della mistica calabrese, Natuzza Evolo. Previsto a Paravati di Mileto, nel Vibonese, l’arrivo di decine di pullman da ogni parte d’Italia. La messa, celebrata nella chiesa “Cuore immacolato di Maria, rifugio delle anime” voluta dalla stessa Natuzza Evolo, deceduta nel 2009, verra’ celebrata dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo. Ed e’ stato proprio quest’ultimo ad annunciare ai fedeli come sia gia’ partito il processo di canonizzazione di Natuzza con la nomina del postulatore della causa nella persona di don Enzo Gabrieli, sacerdote della diocesi di Cosenza. La pratica di canonizzazione, dopo aver ottenuto il via libera dalla Conferenza episcopale calabrese, e’ stata inviata in Vaticano alla Congregazione delle cause dei santi. Natuzza Evolo, dedicando la sua intera vita alla preghiera, ha portato sino al giorno della morte i segni sul corpo di misteriosi fenomeni (stimmate e ferite sanguinanti) che non hanno mai trovato nessuna spiegazione nel mondo scientifico.
