Vibo Valentia – L’Associazione “Liberi nella sclerosi multipla”, con sede a Figline Vegliaturo (CS) promuove, in collaborazione con l’attore vibonese Costantino Comito, un progetto cinematografico di sensibilizzazione, dal titolo “Ballare sotto la pioggia”. L’idea di questo nuovo progetto nasce proprio da un incontro con Costantino Comito, che come sempre ha sposato pienamente i progetti dell’associazione, è un testimonial presente, ma soprattutto attivo. Con lui e con il regista tropeano Enzo Carone, l’associazione “Liberi nella sclerosi multipla” porterà avanti questa nuova iniziativa che prevede innanzitutto lo svolgimento di una giornata di selezione per attori che si svolgerà domenica 8 novembre alle ore 10.00, in piazza S. Leoluca a Vibo Valentia, si svolgeranno i casting per il progetto cinematografico “Ballare sotto la pioggia”, con l’obiettivo di trovare figure per ruoli e comparse, in particolare ballerine dai 6 ai 15 anni.
Il progetto cinematografico “Ballare sotto la pioggia” è il primo tassello di un importante opera di sensibilizzazione sulla patologia neurologica della sclerosi multipla e di promozione dell’associazione. Destinatari di questo progetto saranno:
Giovani affetti da sclerosi multipla, che hanno ricevuto o ricevono la diagnosi e vengono assaliti da dubbi e terrore per il proprio futuro. Incertezza, paura, sgomento, indecisione, questi i sentimenti che accompagnano la diagnosi, questo lavoro vuole dare un messaggio di speranza, perché la storia raccontata è una delle tante che ogni giorno raccoglie l’associazione;
scuole perché purtroppo questa insidiosa malattia può esordire fin dall’età adolescenziale, ma obiettivo primario è quello di diffondere la culturale dell’integrazione e dell’inclusione sociale delle persone affette da disabilità in genere. Una delle forti convinzioni dell’associazione è, infatti, far conoscere più possibile la patologia per imparare a non averne paura, ma soprattutto conoscere le reali difficoltà di chi ne è affetto per poter evitare di aggravare i disagi e le preoccupazioni;
cittadinanza, promuovendo il progetto cinematografico anche in manifestazioni dove l’associazione è invitata, in modo da far riflettere sull’importanza di tanti piccoli gesti di solidarietà in un mondo dove la parola chiave è “indifferenza”;
festival, per valorizzare il lavoro di tanti professionisti che hanno deciso di dedicare il loro tempo a un progetto così nobile e per invogliare anche altre persone a fare lo stesso.