Catanzaro – “Esprimo la mia profonda soddisfazione per i lavori che in tempi relativamente brevi, considerata l’originalità, la delicatezza e la complessità dell’operazione, hanno portato a completare la composizione del consiglio generale di Unindustria Calabria, con l’elezione dei presidenti delle undici sezioni merceologiche, istituite nell’ambito dell’organizzazione, per una più efficace tutela degli interessi delle imprese associate”.
Con queste parole Paolo Abramo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, ha commentato l’ufficializzazione degli 11 nomi di coloro che andranno a rappresentare altrettanti settori dell’economia calabrese in seno all’associazione degli industriali.
“A Fortunato Amarelli per l’Agroalimentare, Andrea Abramo per la Cartaria, editoria e comunicazione, Luigi Borrelli per la sezione Energia, chimica e ambiente, Francesco Carnovale per Materiali da costruzione, legno e arredo, Francesco Vito Tassone per Metalmeccanica e installatori impianti, Ernesto Cafasi per la Sanità, Enrico Mazza per i Servizi alle imprese, Renato Pastore per il Terziario Innovativo e ICT, Giovanni Imparato per il Turismo, a tutti loro va il mio augurio di buon lavoro, nella consapevolezza che sono chiamati a rappresentare istanze, proposte e programmi espressi da tutte le sedi territoriali che costituiscono Unindustria Calabria, in una fase di generale rinnovamento e piena di sfide cruciali”.
“Interpreti di un cambiamento vero, di un processo di innovazione reale messo in campo dagli industriali calabresi che per primi – a livello nazionale – hanno voluto sperimentare il processo di fusione, con l’obiettivo di diminuire i costi e massimizzare i servizi, i rappresentanti della nuova squadra sono testimoni di percorsi di successi aziendali, che simboleggiano in un territorio difficile, la possibilità di eccellere e stare al passo col mondo”.
“Un plauso e un augurio di buon lavoro, infine – ha concluso Abramo -, al Presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, ed ai suoi colleghi delle articolazioni territoriali: Andrea Cuzzocrea, Antonio Gentile, Michele Lucente e Daniele Rossi, che, insieme e responsabilmente, hanno governato il processo fino al compimento che oggi celebriamo”.