Carabinieri seventano furto rame a Rende, un arresto
Rende(Cosenza) – Un uomo e’ stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Rende intervenuti prer sventare un furto in via Duca degli Abruzzi, dopo una segnalazione al 112, nella sede di una ditta operante nel settore degli impianti tecnologici ferroviari e industriali. Tre persone, col viso coperto, sono state soprprese mentre fuggivano, scavalcando varie recinzioni delle ditte confinanti. Uno dei fuggitivi e’ stato bloccato dai militari in via Bartolomeo Diaz. Si tratta di Antonio Abbruzzese, 31 anni, di Castrovillari (Cs), residente a Cosenza, gia’ noto agli inquirenti. Nella sede dell’azienda derubata c’era un camion Fiat Iveco 115, di proprieta’ del comune di Castrolibero (cs), risultato appena rubato dal deposito comunale, carico di tre bobine di rame nuovo per linee elettriche ferroviarie, per complessivi 1.700 kg. Sono stati inoltre rinvenuti attrezzi da scasso. L’arrestato e’ stato rinchiuso nella camera di sicurezza del comando territoriale dell’Arma, in attesa del giudizio per direttissima.
Rende(Cosenza) – Un uomo e’ stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Rende intervenuti prer sventare un furto in via Duca degli Abruzzi, dopo una segnalazione al 112, nella sede di una ditta operante nel settore degli impianti tecnologici ferroviari e industriali. Tre persone, col viso coperto, sono state soprprese mentre fuggivano, scavalcando varie recinzioni delle ditte confinanti. Uno dei fuggitivi e’ stato bloccato dai militari in via Bartolomeo Diaz. Si tratta di Antonio Abbruzzese, 31 anni, di Castrovillari (Cs), residente a Cosenza, gia’ noto agli inquirenti. Nella sede dell’azienda derubata c’era un camion Fiat Iveco 115, di proprieta’ del comune di Castrolibero (cs), risultato appena rubato dal deposito comunale, carico di tre bobine di rame nuovo per linee elettriche ferroviarie, per complessivi 1.700 kg. Sono stati inoltre rinvenuti attrezzi da scasso. L’arrestato e’ stato rinchiuso nella camera di sicurezza del comando territoriale dell’Arma, in attesa del giudizio per direttissima.
