Milano –Transparency International Italia dà il via a novembre a un nuovo capitolo della sua storia che in questi anni l’ha vista impegnata a fianco di studenti e insegnanti di tutta Italia per trasmettere i valori dell’etica e della legalità. Questo sarà infatti il primo anno scolastico in cui sarà sperimentato il nuovo modulo di educazione all’anticorruzione sviluppato dall’ONG italiana con l’obiettivo di fornire a tutti i professori degli strumenti, delle conoscenze e un approccio metodologico per iniziare a parlare di corruzione con i propri studenti.
La corruzione è un problema fortemente radicato nella cultura del nostro Paese e non c’è modo più efficace per dare un nuovo impulso all’Italia se non attraverso l’educazione delle nuove generazioni a perseguire la strada dell’onestà e del rispetto delle regole. Da qui anche una crescente attenzione da parte del Ministero dell’Istruzione al tema della legalità in generale e della corruzione nello specifico.
Transparency International Italia ha perciò deciso di avviare un progetto internazionale (vedi Verso un modulo didattico di educazione all’anticorruzione), nell’ambito del programma europeo Erasmus+, in collaborazione con i capitoli ungherese e sloveno di Transparency International, per intraprendere una sperimentazione che favorisca percorsi partecipativi di educazione alla legalità e all’anticorruzione nelle scuole secondarie di secondo grado che coinvolgerà nella fase iniziale circa 400 ragazzi italiani (1.200 in Europa).
“Dopo anni passati tra gli studenti nelle scuole a cercare di renderli più consapevoli della realtà che ci circonda, è arrivato il momento di mettere a sistema le nostre esperienze e dare al nostro programma di educazione alla legalità un respiro più ampio” dichiara Chiara Putaturo, responsabile del settore Educazione di Transparency International Italia “con questo progetto vogliamo contribuire a creare una
cultura dell’impegno, dell’onestà e del merito, per insegnare alle giovani generazioni che sono questi i veri valori da perseguire e che portano ai traguardi più importanti e duraturi”.
Il progetto, avviato a febbraio 2015, ha visto in una prima fase la formazione e co-progettazione del modulo con i professori dei due istituti che partecipano al programma: l’Istituto di Istruzione Superiore “V. Floriani” di Vimercate (MB) e l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Lamezia Terme (CZ). Adesso si entra nella seconda fase, quella del test nelle classi, che si concluderà il prossimo maggio. I professori e gli studenti delle due scuole, molto diverse tra loro per il contesto in cui si trovano, sapranno fornire spunti fondamentali per definire il modulo di insegnamento finale che sarà messo a disposizione degli insegnanti di tutte le scuole italiane che vorranno intraprendere questo percorso. La prima versione non definitiva del manuale a disposizione dei professori è consultabile nella sezione Per i professori alla pagina www.transparency.it/educazione. Altri materiali e strumenti, tra cui una piattaforma di e-learning, saranno a disposizione da metà 2016.