Comune Longobucco omaggia a Falerna il concittadino carabiniere De Vico

cerimonia-devicoFalerna(Catanzaro) – Il 4 novembre è il Giorno dell’Unità nazionale e della Giornata delle Forze Armate. E’ il momento più significativo della storia Patria perché ricorda la vittoria e la fine della prima guerra mondiale per l’Italia, ma è anche il giorno per rendere omaggio a tanti italiani che sono caduti sul fronte per difendere la Patria e gli ideali patriottici. Ma è anche il giorno in cui si ricordano i tanti uomini dell’Arma che sono stati uccisi nell’adempimento del proprio dovere il carabiniere Raffaele De Vico di Logombucco, caduto in una imboscata nella frazione di Castiglione Marittimo di Falena, insieme all’appuntato Michele Marzano il 17 luglio del 1917. Ed il comune di Longobucco ha voluto rendere omaggio al suo concittadino proprio nel luogo in cui fu assassinato il suo concittadino, nello stesso momento in cui nel comune Silano, il primo cittadino rendeva omaggio ai cerimonia-devico1caduti della prima guerra mondiale. Alla cerimonia organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso “Principessa Iolanda Margherita”di Falerna era presente l’assessore Bruno De Luca che in nome del suo comune ha preso parte alla commossa ricorrenza in memoria dell’illustre concittadino. “All’emozione per questo importante momento istituzionale – ha detto De Luca – si unisce la commozione per l’essere venuto a conoscenza della storia dei due gendarmi colpiti nell’adempimento del loro dovere e rimasti per lungo tempo nel più oscuro anonimato. Dei carabinieri caduti in un’imboscata tesa da due latitanti conosciamo solo i nomi: l’appuntato Michele Marzano di Bovalino (RG) e Raffaele De Vico di Longobucco.
Essi rivestono, pertanto, un significato più ampio della loro cerimonia-devico2personale vicenda: possono ben rappresentare l’equivalente della funzione del milite ignoto. La loro comune morte – ha continuato l’assessore – ci induce a riflettere una volta di più sul rischio quotidiano che tanti nostri giovani si assumono per difendere quei valori senza i quali la nostra società smetterebbe di tenersi in piedi. La mano vile dell’illegalità, oggi come allora, può attentare alla loro incolumità per i motivi più vari e imprevedibili. Ogni appartenente alle Forze dell’Ordine che tenga fede al giuramento prestato, meriterebbe, solo per questo, un riconoscimento. In tempi come i nostri nei quali la responsabilità, l’onore e il senso del dovere paiono virtù civiche che riscuotono scarso apprezzamento, l’esempio è l’unico antidoto che possiamo e dobbiamo ricercare. Marzano e De Vico cerimonia-devico3servirono sino in fondo la loro divisa e i valori che essa presuppone. Onorarli in questa giornata – ha concluso De Luca – vuol dire, quindi, restituire loro la dignità della memoria, alla quale hanno pieno diritto. Alla manifestazione di Castiglione hanno preso parte i rappresentanti delle Forze dell’Ordine di Falerna, gli uomini del Comando Stazione dell’Arma, insieme al comandante della compagnia carabinieri di Lamezia Terme Capitano Fabio Vinelli.

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