Contraffazione: intera filiera scoperta nel Salento,10 denunciati

gdf-lecceLecce – Un milione tra capi di abbigliamento e biancheria intima contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Gallipoli, che ha contestualmente denunciato dieci persone per contraffazione di marchi e ricettazione. I particolari dell’indagine, su delega del sostituto procuratore Donatina Buffelli, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal comandante provinciale della Fiamme gialle di Lecce, colonnello Bruno Salsano, e dal comandate della Compagnia di Gallipoli, maggiore Francesco Mazza. I militari hanno eseguito perquisizioni in otto stabilimenti produttivi di abbigliamento tra Gallipoli, Racale, Taviano, Melissano e Casarano, tre negozi per la vendita al dettaglio, un deposito di stoccaggio e quattro abitazioni private. Oltre alla merce contraffatta sono stati sequestrati due locali adibiti allo stoccaggio, un computer portatile e sette cd, contenenti i “cliche’ dei marchi, ovvero gli ologrammi utilizzati per riprodurre marche famose. In alcuni casi, e’ stato accertato, i capi tessili erano caratterizzati da marchi falsi, in altri invece ne erano del tutto sprovvisti. L’intera filiera del falso era nel Salento, dal produttore al consumatore. La vendita avveniva sia tramite negozi che per mezzo di venditori ambulanti. L’unico caso accertato di vendita di prodotti fuori dalla provincia di Lecce riguarda alcuni negozi di un centro commerciale del barese.