Guardia Costiera sequestra area 2000 mq e lido nel Reggino
Reggio Calabria – Gli uomini della Guardia costiera hanno sequestrato un’area di oltre 2.000 metri quanri a Condofuri Marina (Rc) occupata da una struttura balneare. L’attivita’ svolta dal personale militare della Delegazione di Spiaggia di Melito Porto Salvo congiuntamente a funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Condofuri avrebbe fatto emergere che la ditta che gestiva la struttura balneare aveva mantenuto oltre i limiti temporali stagionali dell’autorizzazione demaniale tutta le strutture del lido, senza provvedere alla rimozioner. L’intera area posta sotto sequestro e’ stata affidata in custodia giudiziale all’indagat senza facolta’ d’uso. Per le difformita’ rilevate ed accertate, il Comune di Condofuri, ente competente alla gestione amministrativa del demanio marittimo, ha emesso e notificato al gestore un’ordinanza di sgombero e messa in pristino stato dei luoghi. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, surichiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha convalidato il sequestro.
Reggio Calabria – Gli uomini della Guardia costiera hanno sequestrato un’area di oltre 2.000 metri quanri a Condofuri Marina (Rc) occupata da una struttura balneare. L’attivita’ svolta dal personale militare della Delegazione di Spiaggia di Melito Porto Salvo congiuntamente a funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Condofuri avrebbe fatto emergere che la ditta che gestiva la struttura balneare aveva mantenuto oltre i limiti temporali stagionali dell’autorizzazione demaniale tutta le strutture del lido, senza provvedere alla rimozioner. L’intera area posta sotto sequestro e’ stata affidata in custodia giudiziale all’indagat senza facolta’ d’uso. Per le difformita’ rilevate ed accertate, il Comune di Condofuri, ente competente alla gestione amministrativa del demanio marittimo, ha emesso e notificato al gestore un’ordinanza di sgombero e messa in pristino stato dei luoghi. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, surichiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha convalidato il sequestro.
