Parco Aspromonte: direttivo vara programma opere pubbliche
Reggio Calabria – Il consiglio direttivo dell’ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, presieduto dal Presidente Bombino, ha approvato all’unanimita’ il programma triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione 2016 illustrato dal direttore Tommaso Tedesco e redatto dal responsabile del servizio finanziario Angelo Sita’. “Nel corso dei lavori, inoltre, – spiega una nota – il Presidente Giuseppe Bombino, in relazione ai gravissimi effetti idrologici scaturiti dai recenti eventi meteorici, ha chiesto al Consiglio, che unanimemente ha accolto la richiesta, di approvare una significativa variazioni di bilancio volta a promuovere la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico all’interno dell’area Protetta. La misura straordinaria, fortemente voluta – si legge – dal presidente Bombino, e’ finalizzata alla realizzazione di interventi di difesa del suolo e di regimazione delle acque da effettuarsi all’interno del territorio di competenza del Parco Nazionale ed e’ rivolta ai Comuni colpiti dalla calamita’, di cui all’elenco reso noto dagli organi competenti in materia di protezione civile. Tra gli altri punti, sono stati approvati la convenzione tra Cai ed Ente Parco inerente il Catasto dei Sentieri del Parco, e l’adozione del nuovo Statuto dell’EPNA”.
Reggio Calabria – Il consiglio direttivo dell’ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, presieduto dal Presidente Bombino, ha approvato all’unanimita’ il programma triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione 2016 illustrato dal direttore Tommaso Tedesco e redatto dal responsabile del servizio finanziario Angelo Sita’. “Nel corso dei lavori, inoltre, – spiega una nota – il Presidente Giuseppe Bombino, in relazione ai gravissimi effetti idrologici scaturiti dai recenti eventi meteorici, ha chiesto al Consiglio, che unanimemente ha accolto la richiesta, di approvare una significativa variazioni di bilancio volta a promuovere la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico all’interno dell’area Protetta. La misura straordinaria, fortemente voluta – si legge – dal presidente Bombino, e’ finalizzata alla realizzazione di interventi di difesa del suolo e di regimazione delle acque da effettuarsi all’interno del territorio di competenza del Parco Nazionale ed e’ rivolta ai Comuni colpiti dalla calamita’, di cui all’elenco reso noto dagli organi competenti in materia di protezione civile. Tra gli altri punti, sono stati approvati la convenzione tra Cai ed Ente Parco inerente il Catasto dei Sentieri del Parco, e l’adozione del nuovo Statuto dell’EPNA”.
