Agricoltura: Molinaro, la Calabria deve correre

Forum-agricoltura(1)Amantea(Cosenza) Con l’apertura dei lavori da parte del Presidente della Coldiretti Calabria è iniziato a Campora San Giovanni – Amantea(CS) ) i forum regionale della Coldiretti Calabria e dell’Anbi Calabria, giunti alla undicesima edizione per i temi dell’agricoltura e dell’alimentazione e alla sesta su bonifica e irrigazione, dedicato alla multifunzionalità dei Consorzi di Bonifica. Gli attesi e importanti appuntamenti annuali, partendo dall’eredità di Expo Milano hanno il fulcro nell’innovazione e negli investimenti dei fondi comunitari. La Calabria deve correre ha affermato il Presidente Molinaro davanti ad una folta platea rappresentanti politici e dirigenziali della Regione Calabria, parlamentari nazionali, sindaci, dirigenti nazionali e regionali della Coldiretti e dell’Anbi, esponenti della magistratura e di primarie strutture economiche, agricole ed agroalimentari, rappresentanti di forze sociali e associazioni. La Coldiretti guarda al territorio a Forum-agricoltura(2)trecentossessanta gradi e nella valorizzazione del cibo e delle produzioni diventano fondamentali la costante attenzione a quello che è un valore prezioso: una grande storia, giacimenti archeologici, beni culturali, paesaggio. Sull’unicità – ha proseguito – non bisogna giocare al ribasso Expo deve continuare nella nostra regione. No a pseudo agricoltura e pseudo imprese. Le risorse comunitarie, sono le risorse vere dell’agricoltura calabrese. Il successo del nostro lavoro è legato strettamente a quello dei territori. Dagli interventi che si sono succeduti è venuto grande apprezzamento per questa scelta precisa della Coldiretti nell’investire i fondi comunitari della programmazione 2014-2020. Importante il contributo del dr. Mario Spagnuolo del Comitato Scientifico Osservatorio Agromafie che ha affermato di sentirsi quindi a casa sua. Non si può fare politica agricola uscendo fuori dalla soglia di legalità. L’Osservatorio, ha partecipato attivamente alla commissione presieduta dal dr. Giancarlo Caselli che ha elaborato un disegno di Legge sulle “Nuove norme in materia di reati agroalimentari” che in presenza di una normativa vecchia e inadeguata ripropone temi fondamentali sulla Tutela della salute e delle frodi da rafforzare con sanzioni interdittive perché sono più efficaci del processo penale.