Calabria Verde: la Cisl chiede incontro presidente Oliverio

Paolo Tramonti

Paolo Tramonti

Lamezia Terme – Forte preoccupazione per la situazione di Calabria Verde è stata espressa dalla Cisl Calabrese nel corso dei lavori del Comitato Esecutivo svoltosi a Lamezia Terme, alla presenza del Segretario Confederale Luigi Sbarra.
Per la Csil ad “oggi, anche alla luce degli ultimi avvenimenti, le aspettative – dichiara Paolo Tramonti – che hanno portato il Sindacato a battersi unitariamente affinché si superasse la lunga fase di commissariamento sono state del tutto deluse e disattese. E’ il caso di dire che non è bastato sostituire il nome per avere quella svolta auspicata e voluta, anche attraverso lotte e mobilitazioni, da Sindacato e lavoratori”.
Ad oggi, prosegue Tramonti, “ormai a due anni dalla nascita di Calabria Verde, restano lontani quegli obiettivi di un nuovo modello di gestione e di riorganizzazione del settore, indispensabili per aprire una nuova pagina e favorire le auspicate ricadute su lavoro, territorio e ambiente. La “nuova Azienda” ad oggi resta purtroppo un miraggio!” E per il segretario generale della Cisl Calabria, “in questo quadro è del tutto evidente, anche alle luce delle ultime vicende sul cui accertamento la CISL esprime piena fiducia nell’operato della magistratura, che il Governo Regionale debba intervenire con urgenza operando un profondo ricambio, a partire dall’attuale management, e definire un processo di riassetto e riordino aziendale che segni realmente l’avvio di un nuovo corso.
Per questi motivi la Cisl – conlude Tramonti – chiede con urgenza la convocazione di un incontro al Presidente della Giunta Regionale per avviare un confronto sulle strategie da concordare per il superamento della situazione in atto e per le prospettive di un comparto decisivo e strategico per la crescita e lo sviluppo della nostra Regione”.