Violenze e minacce a moglie e figli, allontanato da casa a Crotone

questura-crotone-newCrotone – E’ stato indagando sul ferimento di un uomo giunto al pronto soccorso di Crotone con alcune ferite provocate con un coltello, che il personale della squadra mobile di Crotone ha ricostruito anni di violenze e minacce subite da una donna e dai suoi figli da parte del marito. Durante l’ennesima lite, infatti, la donna ha reagito aggredendo il marito con un coltello. Quando pero’ il marito e’ giunto al pronto soccorso, ha dichiarato di essersi fatto male accidentalmente, insospettendo il personale della polizia che ha avviato le indagini. L’attivita’ ha portato a ricostruire le violenze fisiche e psicologiche consumate all’interno delle mura domestiche, fino ad eseguire una misura cautelare “di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese”. Le identita’ delle persone coinvolte non sono state rese note per tutelare la privacy, ma il provvedimento e’ stato emesso nei confronti di un sessantenne di un paese della provincia di Crotone, gia’ noto alle forze dell’ordine. Dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, l’uomo ha raccontato alla polizia di essersi ferito accidentalmente, ma la versione e’ sembrata poco credibile, fino a quando la moglie e i figli hanno svelato i retroscena fatti da uno spaccato di vita familiare caratterizzato da continue angherie dell’uomo, spesso ubriaco, nei confronti principalmente della consorte verso la quale, molte volte anche alla presenza dei figli minori, si sarebbe rivolto con offese umilianti. Lo scorso 11 dicembre, durante l’ennesima violenza, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, mentre si trovava in cucina, avrebbe estratto una pistola puntandola contro il figlio che era intervenuto per difendere la madre. A questo punto, la donna ha impugnato un coltello e ha ferito il marito con due fendenti. Al termine delle indagini, la donna e’ stata denunciata per tentato omicidio, mentre l’uomo dovra’ rispondere di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, minacce gravi ed aggravate, oltre di maltrattamenti contro familiari e conviventi. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone, su richiesta del pubblico ministero titolare dell’indagine, Alessandro Riello, infine, ha disposto per l’uomo l’obbligo di lasciare la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli.

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