Miss Italia: calciatrice “Prima Miss”, “omaggio a ragazze Locri”
Roma – E’ una giocatrice di calcio di serie A, Debora Novellino, 18 anni, nativa di Taranto, la “Prima Miss dell’Anno” 2016 del concorso Miss Italia ed e’ ammessa direttamente alle Prefinali nazionali di Jesolo. Ed e’ una figlia d’arte, visto che il padre, Giuseppe, giocava nella Fiorentina, e lo zio Walter e’ stato anche lui un giocatore popolare ed oggi e’ allenatore. In piu’ Debora ha la sorella, Donatella, che e’ stata giocatrice anch’ella. La vincitrice della fascia e’ risultata prima tra sette candidate nelle votazioni che si sono svolte per oltre un mese via web sul sito del concorso di Patrizia Mirigliani. Al voto hanno partecipato migliaia di persone e il nome della vincitrice e’ stato incerto fino alla chiusura delle votazioni. “L’elezione della Novellino, tributata dal pubblico – ha detto la patron Mirigliani – e’ anche un omaggio al calcio femminile che in Italia e’ in continua ascesa, nonostante alcuni problemi, ed e’ anche un segnale in relazione alla situazione che stanno vivendo in Calabria le ragazze dello Sporting Locri che rischia la chiusura”.
Roma – E’ una giocatrice di calcio di serie A, Debora Novellino, 18 anni, nativa di Taranto, la “Prima Miss dell’Anno” 2016 del concorso Miss Italia ed e’ ammessa direttamente alle Prefinali nazionali di Jesolo. Ed e’ una figlia d’arte, visto che il padre, Giuseppe, giocava nella Fiorentina, e lo zio Walter e’ stato anche lui un giocatore popolare ed oggi e’ allenatore. In piu’ Debora ha la sorella, Donatella, che e’ stata giocatrice anch’ella. La vincitrice della fascia e’ risultata prima tra sette candidate nelle votazioni che si sono svolte per oltre un mese via web sul sito del concorso di Patrizia Mirigliani. Al voto hanno partecipato migliaia di persone e il nome della vincitrice e’ stato incerto fino alla chiusura delle votazioni. “L’elezione della Novellino, tributata dal pubblico – ha detto la patron Mirigliani – e’ anche un omaggio al calcio femminile che in Italia e’ in continua ascesa, nonostante alcuni problemi, ed e’ anche un segnale in relazione alla situazione che stanno vivendo in Calabria le ragazze dello Sporting Locri che rischia la chiusura”.
