‘Ndrangheta: arrestato latitante condannato all’ergastolo

cilona-antonioVibo Valentia – Il latitante Antonio Cilona, 36 anni, condannato all’ergastolo in appello per i reati di omicidio ed associazione mafiosa, e’ stato arrestato in un villaggio turistico di Parghelia, nel Vibonese, da agenti della squadra mobile di Reggio Calabria, coadiuvati dagli uomini del Commissariato di di Palmi e della Squadra Mobile di Vibo Valentia, con il supporto di un elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato. E’ stato individuato in un resort della “Costa degli Dei”, nella zona costiera a sud della Provincia di Vibo Valentia, all’interno di un bungalow ove si nascondeva. Il Cilona, condannato per i reati di associazione a delinquere di stampo video-cattura-cilonemafioso ed omicidio, era disarmato ed al momento della cattura non ha opposto resistenza agli agenti che avevano opportunamente cinturato l’obbiettivo, rendendo impossibile ogni via di fuga al ricercato.
La condanna all’ergastolo a carico del Cilona era frutto di attività di indagine compiuta dalla Polizia di Stato reggina e coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia che ricostruiva l’omicidio di Carmelo Ditto, quest’ultimo cognato di Antonino Gallico dell’omonimo clan palmese, la cui responsabilità ricadeva sul clan Santaiti. L’indagine consentiva di appurare che gli esecutori materiali del grave fatto delittuoso erano Carmine Demetrio Santaiti e, per l’appunto, Antonio Cilona.
video-cattura-cilone1A seguito della condanna all’ergastolo comminatagli dalla Corte d’Assise di Appello di Reggio Calabria, il 27 luglio dello scorso anno Cilona si rendeva latitante.
Il ruolo di rilievo ricoperto da Cilona Antonio, in seno alla consorteria mafiosa dei Santaiti di Seminara, era emerso proprio dalla vicenda relativa l’omicidio di Carmelo Ditto, poiché Carmine Demetrio Santaiti, pur avendo la disponibilità di altri nipoti maschi diretti e di numerosi affiliati, aveva scelto proprio Antonio Cilona come suo complice per compiere tale delitto.

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