Guardia costiera: nel 2015 controlli in aumento in Calabria

Guardia-costiera-09-06Reggio Calabria – Salvaguardia della vita umana in mare, tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche. E’ stato un anno pieno di impegni per la Guardia Costiera in Calabria. Stamani negli uffici della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, il direttore marittimo Andrea Agostinelli ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale e’ stato illustrato il bilancio delle attivita’ della Guardia Costiera nel 2015. Il direttore marittimo ha ricordato lo spirito di sacrificio degli equipaggi delle motovedette dislocate nei porti di Roccella Jonica e Crotone, che hanno operato giorno e notte, spesso in condizioni meteo critiche, per salvare migliaia di migranti. In particolare e’ stato ricordato l’esempio del Sc. Rocco Aurelio, che pochi giorni fa ha perso la vita in un incidente stradale. Durante l’anno la Guardia Costiera ha partecipato al piano nazionale “focus ‘ndrangheta”, fornendo piena collaborazione non solo alle procure della Repubblica di tutta la regione ma anche alle amministrazioni locali. Da giugno a settembre si e’ svolta come di consueto l’operazione “Mare sicuro” disposta dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, il cui obiettivo e’ garantire il corretto utilizzo delle spiagge a tutela della sicurezza della navigazione e dei bagnanti, con un’azione di contrasto in particolare alle condotte scorrette degli acquascooter, che in 52 casi sono stati multati. Si e’ registrato in totale un aumento del 30% delle missioni, e del 50% dei controlli, con punte del 90% nei controlli alle strutture balneari e del 35% degli illeciti rilevati.
Anche settore della tutela della filiera della pesca si e’ registrato un aumento considerevole dei controlli che sono stati oltre 20 mila, 40% in piu’ rispetto allo scorso anno, col sequestro di 17.000 kg di prodotto ittico. L’ultima operazione complessa nazionale del 2015 e’ stata denominata “Tallone d’Achille”, con l’obiettivo della verifica della tracciabilita’ dei prodotti ittici e delle condizioni igienico sanitarie, a tutela dei consumatori. Numerosi sono stati gli attrezzi da pesca sequestrati, i “palangari”, con una lunghezza totale di 57300 metri, e tre quintali di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione. Nel settore dell’immigrazione si sono registrati 79 arrivi di unita’ navali presso i porti calabresi, che hanno tratto in salvo un totale di 30082 migranti, 10114 dei quali sono stati soccorsi direttamente dalle unita’ navali della Direzione marittima di Reggio Calabria. Costante e’ stato anche nel 2015 il monitoraggio delle coste e del mare finalizzato ad individuare criticita’ sotto il profilo ambientale e in particolare per verificare il sistema fognario e depurativo dei Comuni costieri. I controlli complessivamente effettuati in materia di tutela dell’ambiente sono stati 6241. In particolare nell’ambito dei controlli in materia ambientale sono stati riscontarti 260 illeciti di cui 103 penali e 157 amministrativi, con sanzioni elevate per un totale di oltre 3 milioni di euro. Nel solo 2015 sono stati effettuati 45 sequestri. Nel 2015 in Calabria, 50 depuratori permangono in stati di sequestro penale su un totale di 189 controllati nell’anno.