Porti: Ardizzone, piano riordino rilancera’ area Stretto

ardizzone-ars-presidentePalermo – “Il riordino delle autorita’ portuali italiane con l’accorpamento di 7 scali calabresi con Messina e Milazzo e’ un ottimo risultato. La creazione dell’autorita’ di ‘Sistema Portuale dello Stretto’, la piu’ grande del Sud Italia, rappresenta un traguardo insperato ed e’ di buon auspicio per la rinascita di Messina”. Lo afferma, in una nota il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando la decisione del Consiglio dei ministri di ieri, che ha proceduto alla riorganizzazione dei porti italiani in attuazione della ‘Legge Madia’. “Nonostante i molti ostacoli e le diverse resistenze, alcune anche occulte – continua il presidente dell’Ars – ce l’abbiamo fatta. L’inserimento di Messina nell’Authority che vedra’ il porto calabrese di Gioia Tauro come capofila e’ senza dubbio un arricchimento per la nostra citta’ perche’ apre scenari di grande potenzialita’, soprattutto in chiave europea. Non aveva senso restare tagliati fuori da questo circuito per la sola ambizione, molto localistica, di continuare a fare da capofila per poter esprimerne la presidenza”. La nuova Autorita’ avra’ competenza su Gioia Tauro, Crotone (porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Milazzo e Tremestieri. “Il “sistema Sicilia”, con Augusta, Catania, Siracusa e Messina – prosegue ancora Ardizzone – non avrebbe portato nessun vantaggio, ne’ nuova ricchezza allo Stretto. Era sbagliato, quindi, fare un discorso di poltrone o di sede. L’accorpamento del porto di Messina con la Calabria va nella direzione di una vera e propria integrazione delle due aree metropolitane dello Stretto, oltre a gettare le basi perche’ la nuova Authority diventi la piu’ competitiva del Mediterraneo, il vero porto del Sud Europa”.