Protesta su tetto municipio e punta coltello a figli, arrestato

rp_arresto-carabinieri-cz-22-300x1691-300x169.jpgReggio Calabria – Non gli assegnano l’alloggio popolare e minaccia di uccidere i propri figli. Un uomo algerino di 32 anni, residente a Casignana, in provincia di Reggio Calabria, e’ stato arrestato dai Carabinieri per danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere. E’ accaduto ieri pomeriggio, quando l’uomo brandendo un coltello ha minacciato alcuni dipendenti comunali, danneggiando mobili e attrezzature informatiche in segno di protesta per la mancata assegnazione di un alloggio popolare. Successivamente, insieme a moglie e due figli, di 3 e 2 anni, e’ salito sul tetto del municipio. Qui piu’ volte l’uomo ha puntato il coltello alla gola dei propri bambini, minacciando di gettarsi di sotto insieme a loro. Il comandante della stazione Carabinieri ha intavolato una mediazione con l’uomo convincendolo a desistere. Quindi l’algerino e’ stato disarmato e arrestato.

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