Sanità:neonato morto, Nesci(M5S) presenta interrogazione

Dalila-NesciCosenza- ”Nascere in Calabria è diventato un rischio, il che è inaccettabile. Occorre un intervento del governo, che non può limitarsi alle ispezioni ministeriali”. Lo denuncia la parlamentare M5s Dalila Nesci, che oggi ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute e dell’Economia sull’ennesimo caso di neonato morto, stavolta presso l’ospedale di Cosenza. “È necessario – continua la deputata – che tutte le istituzioni preposte, politiche e giudiziarie, facciano luce sul tragico accaduto. Gli ispettori del ministero della Salute accertino al più presto i fatti. Occorre, però, che il governo risolva le gravi insufficienze di personale e strutturali, che ci hanno riportato indietro nel tempo, privando pazienti e sanitari di tranquillità e sicurezza”.
“Non è la prima volta – afferma ancora la parlamentare – che premo sull’emergenza delle nascite in Calabria. Appena venti giorni fa ho presentato un’altra interrogazione su un episodio simile e ancora da chiarire, avvenuto all’ospedale di Vibo Valentia”.
Nesci conclude: “Gli effetti del piano di rientro in Calabria sono devastanti, con la conseguenza surreale che nascere qui espone, paradossalmente e di fatto, alla morte. Il Movimento 5 stelle proseguirà la battaglia a tutela dei cittadini e del diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione, che prevede garanzie ben diverse dai riduttivi e incostituzionali livelli essenziali di assistenza”.