Incidenti stradali: scontro a Rossano, un morto e due feriti

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Cosenza – Un morto e due feriti è il biancio di un incidente stradale che si è verificato sulla strada statale 106 “Ionica” nel comune di Rossano, al chilometro 7,150), in provincia di Cosenza. Nell’incidente sono rimasti coinvolti 2 veicoli causando il decesso di una persona e il ferimento di altre due.
In merito all’incidnete l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è profondamente addolorata per la morte di Palermo Carmela, di 66 anni. “Con profondo dolore – si legge in un noata – comunichiamo l’ennesima vittima della “strada della morte” avvenuta in un sinistro tra una mercedes ed un tre ruote, quest’ultimo tamponato dalla fuoriserie, all’interno della quale c’erano due persone tra cui, appunto, la vittima ed il marito gravemente ferito a cui, l’Associazione, augura una completa e repentina guarigione”.
Carmela è la quarta vittima della S.S.106 nel 2016 dopo Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti lo scorso 8 gennaio a Bocale fraz. di Reggio Calabria e Francesco Nicola Dati di 29 anni deceduto lo scorso 21 gennaio a Cirò Marina in provincia di Crotone. Sulla strada Statale 106 nel 2016 abbiamo avuto 4 vittime in 37 giorni.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nel ricordare Carmela, Eugenio, Giuseppe e Francesco Nicola vittime della S.S.106 nel 2016 non “intende sottacere le responsabilità morali di quanto, ormai da decenni, avviene sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte””. Afferma e ribadisce che “in Calabria esiste, nella completa indifferenza delle Istituzioni Politiche, la più grande  strage di stato delle storia della Repubblica Italiana!” E rivendica “interventi urgenti ed improcrastinabili”. L’Associazione è convinta che “serva una  commissione parlamentare d’inchiesta  che faccia chiarezza sulla strage da sempre presente sulla statale 106!” L’associazione si dice indignata “per l’ennesima vita spezzata e strappata agli affetti dei propri cari e degli amici”. E pretende “azioni concrete ed immediate dalla politica che è totalmente incapace di difendere la vita dei cittadini tutelando il loro diritto alla mobilità preferendo scelte discutibili e deplorevoli che non intendiamo anche qui ricordare”. Per l’Associazione “la statale 106 è la più grande vergogna della Calabria, è la più grande vergogna d’Italia, è la morte della società civile calabrese”. L’Associazione “è inorridita dalla incapacità della Rappresentanza Politica dello Stato ad ogni livello di affrontare e risolvere questo problema”.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, nel ringraziare la Polstrada e l’Arma dei Carabinieri per il loro esemplare servizio e ricordando che loro rappresentanto, l’unico ed il solo Stato presente sulla “strada della morte” rilancia l’invito “a tutti gli onesti cittadini di Calabria a non partecipare alla vita democratica di uno Stato assassino che uccide i calabresi sulla “strada della morte” scegliendo il non voto, ed esprime i più sinceri e sentiti sentimenti di vicinanza e cordoglio alla Famiglia della Signora Carmela, ai parenti ed gli amici tutti per la grave perdita subita.

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