Quattro persone arrestate per furto energia elettrica

arresto-amatoGioia Tuaro(Reggio Calabria) Quattro persone Leonardo Amato, 49 anni, noto alle forze dell’ordine, Mirella Amato, 42 anni Roberto Salvatore Cento, 23 anni, e Annunziata Fonti 67 anni, sono state tratta in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, con l’accusa di furto aggravato delle forniture di energia elettrica e di acqua. Costoro, in modo fraudolento, tramite allaccio diretto ed abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, alteravano palesemente il consumo di energia elettrica e acqua delle proprie abitazioni, bypassando completamente il contatore che in alcuni casi era, addirittura, stato divelto e quindi nemmeno presente. Il lro arresto è stato operato dopo avere letteralmente setacciata palazzina per palazzina, piano per piano, ubicate nel “Complesso Palazzo-gioiatauroPetrace” sulla statale 18 all’altezza del civico 100. Nella operazione di setaccio sono stati impiegati quaranta carabinieri della locale compagnia, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, che hanno, appunto, passato ai “raggi x” il complesso di abitazioni, sito a sud della cittadina portuale, completamente degradate e con cumuli di rifiuti, anche pericolosi, ammassati nei garage (tra pericolosissime lastre e strutture di Eternit). Alle operazioni hanno preso parte anche una Squadra dei Bigili del Fuco del distaccamento di Palmi. Durante le operazioni di polizia giudiziaria, in una delle tante abitazioni completamente disabitate sono state rinvenute delle cartucce (una ventina) calibro 12 avvolte in un involucro di plastica. Sono state inoltre rinvenute targhe di moto ed autoveicoli sulle quali sono in corso specifici accertamenti. Negli ampi garage del complesso, tra l’altro riconvertiti in vere e proprie discariche, è stato rinvenuto un sito dove veniva “lavorato” il rame provento verosimilmente di furto in quanto erano stivati centinaia di involucri in gomma isolante già privati del rame interno.

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