Aeroporto Lamezia: Soriero(Pd) non e’ un “affare privato”
Lamezia Terme – “E’ bene che si chiarisca subito in tutte le sedi Istituzionali (Regione, Provincia, Comuni, ecc) che l’aeroporto di Lamezia non è un “bene di famiglia”, affidato alla cura di un gruppo ristretto di gestione. La riorganizzazione dei servizi connessi costituisce un passaggio delicato che riguarda il rapporto tra funzioni pubbliche e interessi privati. E’ giusta quindi la richiesta avanzata unitariamente dalle organizzazioni sindacali per la trasparenza e per la tutela delle professionalità e del lavoro. Ed è doveroso che i problemi siano discussi non solo nelle sedi Sacal, bensì anche nelle sedi Istituzionali e politiche, con buona pace di Daniele Rossi e Massimo Colosimo”. Lo sostiene in un nota Giuseppe Soriero, per il quale “la politica” non può essere demonizzata a giorni alterni, giacchè Colosimo è arrivato alla gestione Sacal proprio grazie all’indicazione della maggioranza politica che amministrava in quell’anno il Comune di Catanzaro”. Soriero, poi, ricorda a “Rossi ricordo che la piana di Lamezia è stata bonificata da tempo e affrancata dal vecchio potere agrario”. Quindi domanda “a che serve oggi riproporre l’immagine del “padroncino arrogante” che bacchetta pubblicamente i rappresentanti delle Istituzioni, dalla Regione e dalla Provincia?”
A giudizio di Soriero, “se Rossi, invece di usare termini offensivi, studiasse un po’ i documenti di base relativi alla vertenza apprenderebbe che, proprio durante il Governo Prodi, in sede europea è stata approvata la Direttiva 96/67/CE del Consiglio del 15 ottobre 1996 relativa all’accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti della Comunità. E che nei due anni successivi – aggiunge- il lavoro rigoroso del Ministero dei Trasporti ha portato alla approvazione del Decreto legislativo 13 gennaio 1999, n. 18 che ha recepito in Italia la Direttiva comunitaria n.96/67CE, per salvaguardare il principio di concorrenza e la trasparenza amministrativa in materia”. Perciò, Soriero chiede “a Colosimo e Rossi : perché avete contribuito a ingenerare una discussione tesa e confusa? Perché non avete ancora consegnato ai sindacati il verbale delle decisioni del Consiglio d’Amministrazione ? Forse perché – aggiunge – in esso si dice che “ Il Consiglio approva all’unanimità la costituzione di newco (nuova compagnia) controllata al 100% dalla SACAL…per il servizio di assistenza a terra e conferisce mandato al Presidente affinchè compia tutti gli atti necessari….e preliminari alla costituzione e all’avvio della newco……” Quindi Soriero “da politico, da cittadino e da utente dell’Aeroporto chiedo che il Consiglio d’amministrazione, le Istituzioni, i Sindacati e l’opinione pubblica siano informati subito dell’esito degli adempimenti preliminari, prima di procedere a qualsiasi determinazione definitiva.
Lamezia Terme – “E’ bene che si chiarisca subito in tutte le sedi Istituzionali (Regione, Provincia, Comuni, ecc) che l’aeroporto di Lamezia non è un “bene di famiglia”, affidato alla cura di un gruppo ristretto di gestione. La riorganizzazione dei servizi connessi costituisce un passaggio delicato che riguarda il rapporto tra funzioni pubbliche e interessi privati. E’ giusta quindi la richiesta avanzata unitariamente dalle organizzazioni sindacali per la trasparenza e per la tutela delle professionalità e del lavoro. Ed è doveroso che i problemi siano discussi non solo nelle sedi Sacal, bensì anche nelle sedi Istituzionali e politiche, con buona pace di Daniele Rossi e Massimo Colosimo”. Lo sostiene in un nota Giuseppe Soriero, per il quale “la politica” non può essere demonizzata a giorni alterni, giacchè Colosimo è arrivato alla gestione Sacal proprio grazie all’indicazione della maggioranza politica che amministrava in quell’anno il Comune di Catanzaro”. Soriero, poi, ricorda a “Rossi ricordo che la piana di Lamezia è stata bonificata da tempo e affrancata dal vecchio potere agrario”. Quindi domanda “a che serve oggi riproporre l’immagine del “padroncino arrogante” che bacchetta pubblicamente i rappresentanti delle Istituzioni, dalla Regione e dalla Provincia?”
