Omicidio su spiaggia Soverato: torna in carcere presunto killer

carabinieri-catanzaro30-04Catanzaro – Torna in carcere il presunto killer che ha ucciso, il 22 agosto 2010, Ferdinando Rombola’, con un agguato eclatante compiuto sulla spiaggia di Soverato (Catanzaro) in mezzo ad altri bagnanti. I carabinieri del Nucleo investigativo hanno, infatti, notificato a Pantaleone Gulla’ l’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere. Gulla’ era stato arrestato dai carabinieri a luglio dello scorso anno, insieme ad altre tre persone, su ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro. Un mese dopo, pero’, il tribunale del Riesame aveva annullato l’ordinanza, facendo scattare il ricorso della Procura in Cassazione. La Suprema Corte ha, quindi, cassato l’ordinanza del tribunale del Riesame, facendo scattare nuovamente l’arresto del presunto killer. L’omicidio Rombola’, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, rientra nella faida che dal 2008 insanguino’ il Soveratese con diversi delitti. A luglio dello scorso anno arrivo’ la svolta nelle indagini per l’omicidio Rombola’, particolarmente grave per il modus operandi in cui venne compiuto, dal momento che l’uomo venne ucciso in spiaggia, in pieno giorno, mentre si trovava con la famiglia e davanti ad altri bagnanti. Per quel delitto sono stati arrestati lo scorso anno, oltre a Gulla’, 49 anni, anche Fiorito Procopio, 63, accusato di essere uno dei mandanti insieme a Michele Lentini, 45 anni, mentre Vincenzo Bertucci, 33 anni, si sarebbe occupato degli aspetti logistici del delitto.

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