Renzi: Cisl, visita importante ma problemi restano

rp_paolo-tramonti26-05-300x225.jpgCatanzaro – “La visita di ieri del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in Calabria ha rappresentato un evento sicuramente positivo, di attenzione verso la nostra regione. Sarebbe pero’ limitativo ridurre l’impegno del Governo verso la Calabria solo per presenziare ad interventi importanti, come l’inaugurazione di una nuova galleria, senza pero’ porre l’attenzione su una serie di questioni ancora aperte e che necessitano di risposte certe e impegni concreti”. Lo afferma il segretario generale dell Cisl calabrese, Paolo Tramonti. “La Calabria infatti per le negative condizioni economiche e sociali, cosi’ come attestato per ultimo dall’Eurostat nei giorni scorsi – aggiunge – ha bisogno di interventi strutturali, rilanciando complessivamente la spesa per investimenti la cui percentuale in questi anni e’ stata sempre costantemente inferiore alla media nazionale. In questo senso proprio sulle infrastrutture non e’ giustificabile alcun passo indietro, come purtroppo sta avvenendo, per cui andrebbero immediatamente ripristinati i finanziamenti originari sia per l’A3 che per la Statale Ionica. Un segnale sicuramente positivo sarebbe quello di dare completa attuazione al Masterplan sottoscrivendo al piu’ presto l’accordo istituzionale Governo-Regione e superare i ritardi fin qui accumulati. Cosi’ come sulla vicenda della sanita’ – sottolinea il segretario Cisl – il Governo non puo’ limitarsi a dichiarazioni di circostanza come quelle pronunciate da suoi autorevolissimi rappresentanti in questi giorni. Sulla sanita’, lo ribadiamo ancora una volta, si gioca gran parte della credibilita’ della politica nei confronti della Calabria, nella consapevolezza che l’attuale regime commissariale per via di decisioni unilaterali e discutibili sta portando solo a divisioni e malcontento a tutti i livelli. Non prendere atto di tutto cio’ significa non tenere conto del sacrosanto diritto alla salute dei cittadini calabresi che oggi vivono sulla propria pelle la paradossale situazione per cui ad una tassazione altissima (dovuta anche al piano di rientro) non corrisponde un servizio adeguato. L’impegno manifestato ieri dal Presidente del Consiglio, di ridurre il gap tra la Calabria e le altre regioni del Paese – conclude Tramontio – passa anche attraverso l’assunzione di scelte politiche chiare e immediate”.