Lavoro: Sculco, sostegno a manifestazione sindacati Crotone

Sculco-sciarpa-crotoneCrotone – “Aderiamo, condividiamo e sosteniamo la manifestazione programmata per sabato 19 da Cgil, Cisl e Uil volta a ribadire le ragioni di Crotone e del suo territorio. Insieme dobbiamo far uscire Crotone dal cono d’ombra in cui e’ stata relegata”. Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. “Crotone – continua – e la sua provincia hanno davanti a se’ sfide storiche che dobbiamo fronteggiare e vincere, ad incominciare dal potenziamento delle infrastrutture: aeroporto, porto, sistema viario. La ‘106’ e’ diventata non soltanto inadeguata per le nostre esigenze di comunicazione e sviluppo, ma addirittura un serial killer che agisce in liberta’: dalle istituzioni nazionali dobbiamo esigere interventi di modernizzazione immediati. Occorre – sottolinea la consigliera regionale – puntare su ogni “chance”, incluse le disponibilita’ finanziarie messe in campo dall’Europa, da cui trarre sviluppo produttivo per ampliare le opportunita’ occupazionali e consentire ai nostri giovani l’inserimento nel mercato del lavoro. La Calabria non puo’ prescindere, nell’azione di generale rinnovamento, dalla storia plurimillenaria di Crotone, dalle sue potenzialita’ naturalistiche e della sua accentuata propensione alla democrazia maturata in particolare nel secolo scorso. Anche per queste ragioni, ho richiesto in Consiglio regionale il riconoscimento delle specificita’ del territorio crotonese da inserire nel Patto per la Calabria. Crotone ha dimostrato, elaborando, con l’apporto di tutti gli attori sociali e di tutte le istanze rappresentative del suo territorio, un puntale documento per lo sviluppo che e’ alla base del nostro impegno politico e che e’ stato rassegnato alla Presidenza della Regione. C’e’ un risveglio del protagonismo positivo nella societa’ civile che le classi dirigenti non debbono deludere, anzi – conclude la consigliera regionale – dobbiamo coltivarlo e tradurlo in azioni positive. Crotone non puo’ continuare ad essere una citta’ oscurata e dimenticata, ha bisogno di essere liberata, con l’aiuto di uomini e donne che debbono mettersi insieme per dare vita ad un nuovo inizio”.

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