Rende(Cosenza) – Giampiero Canonaco , 50 anni, di Cosenza, tratto in arresto l’undici marzo scorso, insieme a Gianluca Fantasia, 40 anni, dagli agenti del commissariato di Polizia di Lamezia Terme, dopo un inseguimento, per detenzione di cocaina, finisce in carcere. L’uomo che si trovava agli arresti domiciliari, infatti, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare carcere, emessa dal Tribunale, sezione unica penale di Lamezia Terme, in sostituzione della misura arresti domiciliari , è stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Rende. L’uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Cosenza a disposizione autorità giudiziaria mandante. La sostituzione degli arresti domiciliari con quella in carcere è stata disposta in quanto Canonico ha violato il divieto di comunicare con persone estranee al nucleo familiare. La violazione è stata rilevata da militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rende, consultando il telefono cellulare del Canonaco durante l’esecuzione degli arresti domiciliari eseguiti nell’operazione Fanta e Coca.
Rende(Cosenza) – Giampiero Canonaco , 50 anni, di Cosenza, tratto in arresto l’undici marzo scorso, insieme a Gianluca Fantasia, 40 anni, dagli agenti del commissariato di Polizia di Lamezia Terme, dopo un inseguimento, per detenzione di cocaina, finisce in carcere. L’uomo che si trovava agli arresti domiciliari, infatti, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare carcere, emessa dal Tribunale, sezione unica penale di Lamezia Terme, in sostituzione della misura arresti domiciliari , è stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Rende. L’uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Cosenza a disposizione autorità giudiziaria mandante. La sostituzione degli arresti domiciliari con quella in carcere è stata disposta in quanto Canonico ha violato il divieto di comunicare con persone estranee al nucleo familiare. La violazione è stata rilevata da militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rende, consultando il telefono cellulare del Canonaco durante l’esecuzione degli arresti domiciliari eseguiti nell’operazione Fanta e Coca.
