Fisco: Gdf Roma scopre frode da 9 mln, 2 arresti e sequestro beni

gdf-roma-31-1Roma – Due persone sono state arrestate dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Velletri nei confronti di una societa’ di Frascati – operante nella vendita di prodotti elettronici e telefoni cellulari – che aveva sottratto al fisco Iva per oltre 9 milioni di euro. La societa’, gestita da due uomini di Angri (Salerno), oggi incriminati per emissione di fatture per operazioni inesistenti ed omesso versamento delle imposte. Il meccanismo fraudolento consisteva nel dichiararsi, in occasione delle forniture di merce, “esportatore abituale” per evitare l’addebito dell’Iva, in realta’ rivendendo sul territorio nazionale, a prezzi estremamente competitivi, la merce acquistata dagli ignari fornitori. La societa’ era, quindi, destinata “a morire”, senza che l’Erario potesse in alcuna maniera riscuotere i consistenti crediti tributari vantati. Dopo il decesso del rappresentate legale “ufficiale”, i truffatori si erano presentati in banca con un altro prestanome – un portatore di handicap – per gdf-roma-31ottenere un’ulteriore linea di credito funzionale alla prosecuzione dell’attivita’ commerciale. Grazie agli elementi raccolti dai militari, la Procura della Repubblica di Velletri ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari l’emissione di due provvedimenti restrittivi nei confronti delle menti della truffa, nonche’ il sequestro preventivo di 8 immobili, denaro contante e conti correnti, per un valore di oltre 9 milioni di euro, volto alla confisca “per equivalente”, istituto che consente di cautelare l’Erario in relazione alle imposte evase, alle pene pecuniarie ed agli interessi maturati.